Tre vittorie in altrettante partite disputate nel Gruppo G, undici gol realizzati e zero subiti, questi i numeri che certificano l’ottima partenza dell’Italia nel percorso di qualificazione verso il Mondiale del 2023. Per ottenere il pass diretto per il torneo che si disputerà in Australia e Nuova Zelanda, l’Italia – così come la Nazionale di Mancini – dovrà vedersela con la Svizzera, ma prima di concentrarsi sullo scontro diretto in programma il 26 novembre a Palermo sarà necessario battere la Lituania nel match che si disputerà domani alle 17.30 (diretta su Rai 2) all’LFF Stadium di Vilnius.

Vietato fare passi falsi. Contro la squadra allenata da Rimas Viktoravičius, che occupa la 106ª posizione nel Ranking FIFA, le Azzurre dovranno scendere in campo con l’atteggiamento giusto, evitando pericolosi cali di tensione. “Queste sono partite da affrontare con grande concentrazione, senza dare per scontato che vinceremo facendo tanti gol – ha dichiarato Milena Bertolini prima dell’allenamento di rifinitura – non sarà facile soprattutto per le condizioni ambientali: farà freddo e giocheremo sul sintetico, quindi dovremo approcciare la gara nel migliore dei modi. Anche perché mi aspetto di trovare un avversario ancora più chiuso della Croazia, che ci concederà meno spazi”.

Per scardinare il piano tattico della Lituania, la Ct punterà sulle qualità tecniche delle sue calciatrici e sulla profondità della ‘rosa’ che ha a disposizione. Per il match di domani saranno tutte a disposizione, da valutare solo Rosucci alle prese con un leggero affaticamento muscolare. “Mi aspetto grande ritmo da parte delle ragazze, dovranno essere brave ad alternare le giocate in ampiezza con le triangolazioni nello stretto – ha aggiunto – sono sicura che anche chi entrerà a partita in corso darà il suo contributo. Venerdì a Castel di Sangro i cambi hanno dato un’ accelerata alla partita e la squadra ha trovato nuove energie. Siamo un gruppo molto affiatato e questa unità d’intenti si vede anche dalla disponibilità delle calciatrici che partono dalla panchina”.