La gara tra Fiorentina e Sassuolo è sicuramente il big match della 12a, il tecnico della Nazionale Femminile Milena Bertolini è presente in tribuna, ed il tutto fa presagire un 2022 pieno di sorprese.

Le viola hanno chiuso l’andata al settimo posto in classifica, ma si sono rinforzate molto sul mercato e puntano ad un girone di ritorno “da protagoniste”.

Le nero-verdi al secondo posto e reduci, insieme alla Roma, alla partecipazione alle “Final Four di SuperCoppa Italiana” sono in gran forma e giocheranno un incontro con caparbietà e degno di una grande squadra.

Alla corte di Patrizia Panico tre innesti di rilievo: il colpo sensazionale di Valentina Giacinti, la tre volte capocannoniere di Serie A che ha scelto Firenze dopo la rpottura con il Milan, ed al suo fianco la centrocampista spagnola Veronica Boquete, ed il difensore Ronja Othilia Gunilla Aronsson, arrivata dal Linkopings; tutte e tre pronte per l’esordio.

Le padrone di casa partono con un 4-4-2 con Tasselli tra i pali, Cafferata-Kravets-Vitale e Vigilucci in difesa, Catena-Bouquete-Mascarello e Neto al centro campo e le due punte: Lundin e Sabatino in avanti.

Gianpiero Piovani propone un difensivo 4-3-3 con Lemey in porta, Philtjens-Orsi-Parisi e Santoro in linea difensiva, Dubcova-Mihashi e Filangeri centrali, ed in avanti il tridente Cantore-Clelland e Bugeja.

Pronti via, ed al secondo minuto di gioco, sull’ affondo viola con Boquete la Fiorentina passa in vantaggio: cross preciso in area, lasciata solo dalla difesa ospite, testa di Daniela Sabatino e nulla puo fare Lemey. Le ospiti cercano di reagire con Lundin, ma la difesa viola è pronta e sventa ogni pericolo.

Partita molto piacevole, con due formazioni ben messe in campo che duellano con sportività e carattere. Le ragazze di Panico, dopo il vantaggio, gestiscono la palla e cercano di bloccare le incursioni del Sassuolo chiudendosi nella propria metà campo.

Il tecnico delle nero-verdi, sempre in piedi fronte panchina, chiede continuità nella pressione ed una maggiore precisione nei passaggi stretti, ma il buon gioco sul campo si vede e le sue ragazze creano molto portandosi in avanti con costanza, peccato nelle finalizzazioni sotto porta che potevano essere sfruttate meglio: prima Clelland e poi Lundin calciano tra le braccia di Tasselli. Nel finale di tempo, dopo una buona pressione da parte del Sassuolo, nasce il gol del pareggio: affondo della Clelland, la ex di turno, e 1 a 1.

Una prima frazione di gioco che termina in parità, per un giusto risultato, che premia due squadre che si sono distinte per il buon gioco con professionalità e dinamismo.

Ripresa che vede l’ingresso, con l’esordio in viola, di Valentina Giacinti al posto di Lundin: non andando a variare il modulo iniziale ma a creare una pressione maggiore in fase offensiva per le padrone di casa. Ma è il Sassuolo ad entrare in campo con un altro piglio: la Dubcova entra in area, scavalca due giocatrici viola, palla per Clelland che non esulta e buca ancora la porta della Fiorentina.

Passa appena un minuto, ed in azione analoga e con una difesa viola “irriconoscibile”, la Clelland segna la sua tripletta di giornata per il 3 a 1 che ribalta la gara. Le ragazze di Piovani sono cariche e mettono ancora pressione ad un gioco che sembra favorire le azioni fulminee in velocità sulle fasce. La Fiorentina sembra accusare il doppio svantaggio, a discapito del gioco, e calcia palla senza convinzione con errori banali in fase di costruzione lasciando troppo spazio alle giocatrici avversarie.

Il Sassuolo con tenacia e superiorità in fase offensiva bastona ancora e buca la porta di Tasselli con la Philtjens, che entra in area e calcia sicura, nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Le viola perdono la testa e le speranze, due minuti dopo, e sempre Lana Clelland ad entrare in area piccola con palla al piede ed a portare lo score a quota 5, per il suo “poker” di giornata che la incorona regina di Firenze, subito dopo Piovani  la richiamerà in panchina per la lasciare spazio a Pandini.

Nel finale si ritaglia la rete del 6 a 1, la Dubcova, brava a scavalcare con un pallonetto la numero uno di casa.

Una gara che termina con una prestazione poco lucida per le ragazze di Panico, dopo un buon primo tempo hanno lasciato spazio alle avversarie, che sono cresciute sul campo minuto dopo minuto, per un risultato finale che non lascia dubbi su chi ha giocato meglio.

Sassuolo che porta a casa i tre punti, con merito, ed una prestazione che evidenzia il buon andamento sempre nelle prime file ed a combattere per un campionato molto avvincente.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.