Il Lumezzane ha battuto, nella venticinquesima giornata di Eccellenza Lombardia, il Sedriano per 7-0, confermandosi di essere una delle formazioni più forti del campionato. Le valgobbine di mister Giovanni Brusa si stanno preparando, dopo aver osservato un turno di riposo, per incrociare la Polisportiva 2B, e l’attacco deve essere pronto. Soprattutto per Alessia Martino, attaccante classe ’97 ex Brescia e, al suo primo anno con le rossoblù, ha segnato tredici reti in diciassette incontri. La nostra Redazione ha raggiunto Alessia, che col Sedriano ha messo a referto una tripletta, per risponderci ad alcune domande.

Alessia perché hai deciso, nel mese di agosto, di andare al Lumezzane?
«Il progetto che mi è stato presentato quest’estate dal Lumezzane l’ho ritenuto molto valido: la società aveva le idee molto chiare su che campionato e che obiettivi voleva avere. Poi ho parlato con le altre ragazze che conoscevo, e che già giocavano lì, e alla fine ho accettato».

Che ambiente hai trovato al tuo arrivo?
«Arrivare in un nuovo ambiente non è facile, però, con l’arrivo delle calciatrici prese dal Brescia, della società e della squadra, sono stata accolta con serenità in questo gruppo».

Sono passate diciassette giornate del girone lombardo di Eccellenza, e il Lume sta occupando le prime posizioni del campionato. Soddisfatta di questo andamento?
«Assolutamente sì, anche se abbiamo perso punti dove non dovevamo perderli».

Tu hai segnato, in diciassette partite, tredici gol. Contenta del tuo score?
«Cerco di dare il mio massimo per supportare la squadra, e segnare fa parte di questo, per cui sono contenta del mio score».

Quanto è valso il 7-0 del Lume sul Sedriano ottenuto nella venticinquesima giornata?
«Vale tanto come risultato, ma anche poco, perché abbiamo bisogno di punti, visto che abbiamo in mente l’obiettivo finale».

Come se non bastasse hai messo a referto, nel match di domenica scorsa, tre gol: qual è per te il più bello?
«Direi il terzo, perché è arrivata con un’azione di squadra, mentre le altre sono giunte su calcio d’angolo».

Dopo il turno di riposo il Lume ospiterà domenica la Polisportiva 2B. Che match ti aspetti?
«Sarà una partita combattuta, contro una squadra che non mollerà fino alla fine, ma noi giocheremo al massimo per portare a casa il risultato».

Come stai vedendo il campionato lombardo di Eccellenza dopo questa prima parte di stagione?
«Secondo me un campionato combattuto da seguire fino alla fine».

Chi potrebbe dare ancora fastidio nella vostra lotta alla Serie C?
«Abbiamo tre partite nel giro di due settimane, che sono Monterosso, Vittuone e 3Team, perché sono le squadre più ostiche del campionato».

Parliamo del Brescia Calcio Femminile, la tua ex squadra, che sta comandando la Serie B. Secondo te le biancoblù possono davvero andare in Serie A?
«Se il Brescia è lì vuol dire che se lo merita. Auguro alle ragazze con tutto il cuore, senza portar sfortuna, di raggiungere quest’obiettivo».

Che impressioni stai notando nel calcio femminile bresciano?
«Ci sono abbastanza società che hanno una visibilità importante, come noi, 3Team e Brescia. Il livello del calcio femminile bresciano è alto, con le bambine che, finalmente, possono approcciarsi a questo mondo. Ci sono squadre preparate e tecnici molto preparati».

Da qualche mese hai deciso di far parte della Mapa Sports Agency: perché hai fatto questa scelta?
«Mi si è presentata quest’agenzia in modo molto chiaro, dicendomi di cosa si occupa. Ho accettato quest’opportunità per avere una nuova esperienza, e, ora come ora, è molto partecipe in quello che faccio. E questo mi fa molto piacere».

Che obiettivi vorresti raggiungere quest’anno?
«Per scaramanzia non dico l’obiettivo finale, ma spero di poter continuare ancora a crescere».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane, la Mapa Sports Agency e Alessia Martino per la disponibilità.

Photo Credit: Alessia Martino

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.