Photo Credit: Anita Prederi - Crema 1908

Il Crema si trova al quinto posto di Eccellenza con sette punti, grazie ad un pari col Sedriano e alle due vittorie contro Albosaggia Ponchiera e Città di Brugherio. Quest’ultima gara, disputatasi domenica, è stata significativa, perché le cremine erano sotto di 3-0, grazie alla tripletta di Erica Bertolini, ma poi hanno reagito e, con i gol di Michèle Pedrini e di Stefania del Miglia e alla doppietta di Jenny Dossi, hanno ribaltato il risultato, chiudendo il match per 4-3 in favore delle nerobianche.
Nella partita vinta dal Crema contro il Brugherio ha giocato anche Anita Prederi, centrocampista classe ’03 che, dopo le esperienze nel Brescia e nel Lumezzane, indossa la maglia nerobianca per il secondo anno di fila. La nostra Redazione ha raggiunto Anita per risponderci ad alcune domande.

Anita cosa significa per te giocare a calcio?
«Nella mia vita, lo sport in generale è sempre stato molto importante, e lo è tutt’ora, il calcio l’ho scoperto solo in un secondo momento, ma l’agonismo che mi contraddistingue si sposa bene con questo gioco, quindi mi piace».

Chi ti ha fatto capire che il pallone sarebbe stata parte della tua vita?
«Difficile rispondere, sicuramente vedere mio papà giocare mi ha fatto iniziare, grande merito credo vada anche ai miei primi allenatori a Fornaci, ragazzi molto giovani che amavano stare con noi bambini e insegnarci quello che anche loro amavano, li seguo ancora sui social e vedo che vanno avanti, anche con grandi risultati».

Da due anni indossi la divisa del Crema. Cosa ti ha portato a rimanere in questo club?
«Non mi piacciono le cose lasciate a metà. Sono stata accolta molto bene a meta stagione l’anno scorso, sia dal gruppo che dalla società. Mi sono trovata bene anche nel gioco, spero di ritrovare lo stesso quest’anno, ma cosa più importante, di poter aiutare la squadra a concludere quello che l’anno scorso non siamo riuscite a raggiungere».

Il Crema, in queste prime tre gare, occupa il quinto posto di Eccellenza Lombardia. Partenza in linea con le tue aspettative?
«Due vittorie e un pareggio non la reputo una brutta partenza, si può sempre fare meglio e noi lo faremo».

L’undici inziale del Crema prima della partita contro il Brugherio (Photo Credit: Crema 1908)

Parliamo del match vinto domenica contro il Brugherio, nel quale avete fatto una rimonta incredibile: dal 3-0 al 3-4, segno che la squadra ci ha creduto nella vittoria fino alla fine. In che momento hai capito che il Crema avrebbe vinto questa partita?
«Non ho mai messo in dubbia la nostra vittoria e la nostra capacità di ribaltare la partita, l’ho detto anche alle mie compagne, avevamo già replicato l’impresa, con squadre, a parer mio, ben più organizzate e tecniche, dovevamo solo svegliarci perché di tempo ne avevamo buttato via già una».

Tra pochi giorni il Crema ospiterà la Cus Bicocca. Che incontro possiamo aspettarci?
«Ogni partita è a sé, difficile prevedere le partite fino al momento del fischio d’inizio, noi avremo fame, contro il Brugherio non abbiamo fatto vedere il nostro meglio, abbiamo voglia di riscattarci».

Che opinione ti sei fatta sul torneo di Eccellenza di quest’anno?
«Come l’anno scorso il campionato sarà tosto, le squadre si conoscono, alcune facce sono nuove, ma qualcuna l’abbiamo anche noi e anche noi saremo toste».

Chi pensi possa vincere il campionato?
«Tutte possono vincerlo, noi dobbiamo farlo e lo faremo».

In passato hai vestito le divise del Brescia e del Lumezzane, con le Leonesse e le lumezzanesi che sono partite in Serie B e in Serie C. Credi che entrambe possano puntare in alto quest’anno?
«In entrambe ci sono mie vecchie compagne e amiche ancora molto giovani, forti, ambiziose e affamate, questo unito all’esperienza delle “veterane” e anche all’intelligenza e umanità degli allenatori sulle rispettive panchine, le porterà sicuramente in alto. Cerco sempre di seguirle, mi sono sempre trovata molto bene con il gruppo squadra, a tutte auguro sicuramente il meglio».

Che idea hai sul calcio femminile in Lombardia?
«Si sta iniziando a sponsorizzare e valorizzare abbastanza, grazie soprattutto ai social, che non sono da sottovalutare, ma sicuramente non basta, c’è tanto da lavorare, ma prima ancora bisogna crederci, averlo a cuore, metterci serietà».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«In questo momento un po’ fuori fase, ma mi piace. Con settembre riinizia tutto, università e lavoro, la routine e gli impegni per me sono fondamentali, pian piano ci si riassesta».

Che sogni vorresti realizzare in futuro?
«In questo momento non penso tanto in là, sono molto ambiziosa e mi piace fare e soprattutto pensare a tante cose, ma preferisco e devo concentrarmi su quello che sto facendo, per farlo bene, sicuramente questo mi aiuterà per il futuro, il focus però non si perde mai».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Crema 1908 ed Anita Prederi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.