“Le pause della Nazionale sono utili a crescere, sia per chi va che per chi rimane. Sono momenti che fanno bene a tutti. Chi risponde alla convocazione torna con un bagaglio d’esperienza, a volte internazionale, maggiore. Chi resta ha la possibilità di allenarsi al meglio con le compagne favorendo l’unità del gruppo”. Prende la parola Antonio Cincotta alla vigilia della delicata sfida tra Fiorentina e Roma. Il match contro le capitoline potrebbe rilanciare le gigliate verso il quarto posto nel tentativo di salvare una stagione non eccezionale. Sarebbe anche l’occasione per togliersi una soddisfazione contro una grandissima squadra come quella giallorossa.

“Le partite con loro sono sempre spettacolari – prosegue il coach viola –. A prescindere dal risultato c’è sempre tanto equilibrio e tanto spettacolo. Loro sono un gruppo spettacolare e Betty Bavagnoli è una bravissima allenatrice che sa come far giocare le sue ragazze facendo divertire chi le vede. Sono molto difficili da affrontare ma possiamo dire con tutta onestà che le gare tra noi e loro sono state spot magnifici per chi segue questo sport. Metà della retroguardia loro è quella che vinse lo scudetto con noi. L’arrivo di Elena Linari ha dato sicuramente qualcosa in più in termini di esperienza internazionale. Lei e Bartoli hanno lasciato ricordi bellissimi a Firenze ed è sempre un piacere rivederle ogni volta”.

La Roma è un grandissimo club secondo il tecnico lombardo: “penso che abbia raccolto meno di quanto meritasse. Il loro organico è forte quindi quando giochi contro una compagine come la loro automaticamente la sfida coinvolge i collettivi. Non credo che arriveranno a Firenze con il pensiero sul ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ormai siamo società abituate a giocare più di una competizione quindi credo che si siano allenate esattamente allo stesso modo nostro e che questa sia una gara che comincia alla pari per entrambe le formazioni”.

Capitolo recuperi: “speriamo di riuscire a completare il percorso medico con Tortelli. Lo staff sanitario sta lavorando a pieno regime per consentirle di esserci domani”. Inevitabile un commento sul ritorno di Danila Zazzera: “la sua è una storia meravigliosa – esclama il manager fiorentino –. È una storia partita male, con un’operazione a cuore aperto ma che si è conclusa con un abbraccio lunghissimo all’interno dello spogliatoio. Un momento nel quale abbiamo percepito tutto quello che ha vissuto in questi dieci mesi. Costretta a stare da sola in ospedale anche per via del Covid che non le permetteva di avere nessuno vicino. Arriva con un’energia positiva che rasserena e fortifica tutto l’ambiente. Siamo contenti di riaverla con noi”, conclude Cincotta.