Il Femminile Mantova è una società calcistica femminile presenta a Mantova, e attualmente milita nel Girone B di Promozione Lombardia. La squadra può contare in attacco su una giocatrice importante: si tratta di Arianna Dal Frà, attaccante classe 2000 e da quest’anno anno è tornata, dopo due anni sabbatici, ad indossare la maglia biancorossa. La nostra Redazione ha raggiunto Arianna ai nostri microfoni.

Arianna cos’è per te giocare in attacco?
«Giocare in attacco vuol dire la responsabilità di portare la palla in porta e aiutare le mie compagne a farcela».

Come hai iniziato a giocare a calcio?
«Ho giocato con i miei amici nel campetto ed ero l’unica ragazza. Ho convinto mio papà a giocare coi maschi e dopo sono passata al Mozzecane per sei anni, poi al Mantova per due anni e poi mi sono fermata per un paio di anni».

Cosa ti ha portato ad indossare la maglia della Mantova?
«Perché sono vicino a casa e sono all’interno di una bella squadra e quando sono tornata al Mantova ho trovato tanta accoglienza, praticamente come se non fossi mai andata».

Dove potete arrivare quest’anno?
«Intanto noi ci preoccupiamo di giocare bene, di divertirci e poi i risultati arriveranno».

Alla prima di campionato arriva un pari in extremis con l’Atletico Dor: secondo te quali sono le cose da migliorare?
«Era la prima partita ufficiale, quindi per noi era una prova, quindi secondo me dobbiamo migliorare il gruppo e far girare al meglio la palla».

Come stai affrontando la pausa forzata a causa del Covid-19?
«Avevamo tanta voglia di giocare e vi dispiace, per questo il preparatore atletico ci ha dato degli esercizi da fare a casa, ma non è come farlo insieme, non a caso questa sera ricominceremo ad allenarci e speriamo di continuare».

Com’è secondo te il Girone B di Promozione?
«Credo possiamo giocarcela, fare bene con tutte, soprattutto con la nostra rivale storica (Governolese, ndr)».

Cosa pensi del calcio femminile mantovano?
«Posso dirlo in crescita, perché ho visto il Mantova femminile fare un accordo con il maschile per far crescere il Settore Giovanile, con l’intento di creare una buona squadra e avere tante ragazze».

Quanto sarà fondamentale il professionismo anche nel calcio femminile?
«Tanto perché molte ragazze non vengono solo per i soldi ma per passione, e questo passaggio darebbe un ulteriore passo in più al nostro movimento».

Che persona sei fuori dal campo di gioco?
«Sono una persona che ama stare con il gruppo, anche se sono timida, mi piace divertirmi. Studio al secondo anno di chimica industriale a Padova, resto nella città padovana fino al venerdì e torno a casa per allenarmi. Pensavo di non farcela inizialmente, poi se ha qualcosa che ti appassiona la cosa va in discesa».

Che obiettivi hai per il tuo futuro?
«Spero di far carriera, soprattutto con il Mantova».

Ti piacerebbe un giorno giocare con la maglia del Mantova 1911?
«Mi piacerebbe tantissimo, spero che succeda prossimamente».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Femminile Mantova Calcio e Arianna Dal Frà per la disponibilità.

Photo Credit: Femminile Mantova Calcio

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.