In un’intervista rilasciata al canale ufficiale della Samp, la giovane centrocampista blucerchiata si è detta orgogliosa di vestire la maglia della propria squadra del cuore. “Rappresentare la Sampdoria, la squadra della mia città, è una soddisfazione e un orgoglio“, sono state infatti le sue prime parole, “per me è il primo anno in Serie A, è una grande emozione esordire in questa categoria e non saprei neanche descrivere quello che ho provato. Credo di non aver respirato per i primi dieci minuti in campo per la felicità e dall’ansia per l’esordio“.

La classe ’99 ha poi raccontato i suoi primi passi da calciatrice, ringraziando la propria famiglia per esserle sempre stata accanto in ogni situazione. “Mio padre mi ha spinto verso questo sport“, ha dichiarato la Fallico, “a differenza di altre persone che hanno avuto maggiori difficoltà nell’intraprendere questo percorso, ho sempre avuto il sostegno della mia famiglia che mi ha sempre scarrozzato in tutti i campi possibili anche lontano da casa. Il 70% di quello che ho raggiunto è principalmente merito loro“.

Il calcio, per la talentosa giocatrice della Samp, è dunque una passione che l’accompagna fin dai primi calci, nonché un modo per scaricare la tensione e liberarsi dai problemi che si hanno fuori dal contesto calcio. Questa passione accompagna la centrocampista in ogni partita ed è stata particolarmente visibile in occasione della sua prima marcatura in blucerchiato: “Il primo gol è stato un’emozione ancora più grande, ho segnato e mi sono ritrovata abbracciata da tutte le compagne di squadra ed è stato bellissimo!

L’intervista si è poi conclusa parlando di obbiettivi futuri, sogni e Nazionale. “La convocazione in Under 23 è stata inaspettata, una sorpresa positiva, qualcosa di incredibile che non avrei mai pensato di poter raggiungere. Spero di poter continuare a vivere certe emozioni!“, sono state infatti le parole della calciatrice a riguardo, “Il mio Sogno? Vorrei esordire con la Nazionale maggiore, ma è già un sogno essere dove sono adesso!

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.