Il Pavia Academy ha terminato, al suo primo anno nel Girone A di Serie C, al quinto posto, certificato col successo all’ultima giornata sul Caprera per 2-0. Mattatrice dell’incontro è stata l’attaccante classe ’93 Biancamaria Codecà che, al suo secondo anno con le pavesi, è stata autrice di ben trentaquattro gol in campionato. La nostra Redazione ha raggiunto nuovamente Biancamaria, la quale ritroverà il prossimo anno sulla panchina biancazzurra l’allenatore Roberto Salterio, per risponderci ad alcune domande.

Biancamaria cosa ti ha portato a giocare a calcio?
«È una passione che ho sempre avuto fin da piccola».

Perché hai deciso di diventare un’attaccante?
«Ho deciso di diventare un’attaccante perché era il ruolo che più si addiceva alle mie caratteristiche».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato a giocare all’età di sei anni nel Vigevano insieme ai maschi, a undici anni ho smesso per giocare a basket. All’età di ventiquattro anni ho ripreso il calcio con la squadra femminile del Mortara in Promozione (ex Serie D, ndr). L’anno successivo sono approdata al Gropello in Eccellenza (prima Serie C Regionale, ndr), dopodiché arrivo in Serie A col Mozzanica, per poi a metà stagione spostarmi nella Riozzese, vincendo la Serie C e la Coppa Italia, ed infine sono passata al Pavia».

Cosa ti ha spinto a far parte nel 2020 del progetto Pavia Academy?
«Ho scelto Pavia perché è un progetto interessante e molto ambizioso, conoscevo già molto bene l’ambiente».

In due anni è arrivata una vittoria nel campionato di Eccellenza e un quinto posto nel Girone A di Serie C. Ti aspettavi questi risultati?
«Sì, me l’aspettavo, siamo un’ottima squadra. Quest’anno essendo una neopromossa ci è mancata un po’ di esperienza. Ma sono sicura che il prossimo anno faremo meglio».

Tu nel Girone A di Serie C hai segnato trentaquattro gol. Avresti mai immaginato di realizzare questo score? Delle 34 reti segnate qual è la tua preferita?
«Onestamente non mi ero prefissata un obiettivo numerico ben preciso. Però sono molto soddisfatta. Il mio gol preferito, a livello tecnico, è quello contro il Meda».

Come ha visto il Girone A di Serie C? Qual è stata, secondo te, la squadra che ti ha sorpreso di più?
«Il Girone A di Serie C ha avuto un livello qualitativo molto importante, affrontando grandi squadre. L’Arezzo essendo imbattuta mi ha stupita tanto, non era per nulla scontato».

La nuova stagione è alle porte, e tu ritroverai sulla panchina del Pavia Roberto Salterio, ovvero colui che portò te e la Riozzese nel calcio che conta.
«Sono molto felice ed entusiasta di ritrovare il mister Salterio. Insieme a lui abbiamo vinto campionato e coppa Italia, speriamo di replicare».

Credi che il professionismo possa fare una mano al calcio femminile italiano?
«Si, penso possa dare una grande mano, perché permette alle giocatrici di avere finalmente la giusta ricompensa per i sacrifici che si fanno».

Che obiettivi ti sei prefissata per il tuo futuro?
«I miei obiettivi sono quelli di migliorarmi sempre di più ogni anno, e far meglio insieme alla mia squadra».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Pavia Academy e Biancamaria Codecà per la disponibilità.

Photo Credit: Biancamaria Codecà

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.