Camilla Ronca, attaccante arrivata quest’anno al Brescia Calcio Femminile dalla 3Team, ha rilasciato un’intervista per TifoBrescia.it.
Ronca è partita raccontando i suoi primi passi con il calcio: “Ho dato i primi calci al pallone a 4 anni grazie a mio zio Giuseppe: da lì in poi ho giocato con i maschi fino a 8 anni nella scuola calcio del Pompiano prima di militare nel Franciacorta fino ai 10 anni. Dopo una stagione e mezzo ferma ho ripreso a giocare a sette, sempre a Pompiano, poi a 15 anni è arrivata la chiamata del 3Team dove sono rimasta a giocare prima di passare al Brescia”.
L’attaccante biancoblù ha fatto il punto della situazione attuale sul campionato delle biancoblù: “Da un lato sì, perché giocare nel Brescia era un sogno, dall’altro ho dovuto fermarmi per tanto tempo causa Covid e solo ultimamente sto ricominciando a giocare un po’ più spesso ma ovviamente mi spiace aver perso una parte importante di stagione”.
Camilla ha poi un giocatore di riferimento: “Nel modo di giocare in senso stretto non mi ispiro a nessuno, amo giocare d’istinto, però da milanista ammiro molto Zlatan Ibrahimovic e la sua capacità di sorprendere con le giocate, in questo senso mi sento un po’ “fantasista” come lui”.
La sua vita fuori dal calcio: “Lavoro come commessa in una pasticceria, nel resto della giornata mi occupo della piccola casa famiglia a cui abbiamo dato vita con i miei genitori e i miei fratelli”.
Photo Credit: Brescia Calcio Femminile