Il Cesano Women Football Idrostar ha centrato qualche settimana fa la permanenza nel girone lombardo di Eccellenza. Una salvezza raggiunta attraverso giornate difficili e tortuose, ma arrivata grazie anche soprattutto dall’apporto che ha dato la centrocampista classe 2001 Chiara Ciampanelli, ex Riozzese e Pro Sesto, e arrivata a Cesano lo scorso agosto. La nostra Redazione ha raggiunto Chiara per risponderci ad alcune domande.

Chiara cosa ti ha spinto a diventare una calciatrice?
«Ho iniziato a giocare a calcio all’età di sette anni, e fin da piccola ho sempre avuto una grande passione per questo sport. Ancora prima di iniziare in una squadra vera e propria giocavo sempre in casa con la palla, e devo ringraziare mio fratello per avermi trasmesso la passione per il calcio».

In che modo hai capito di poter giocare a centrocampo?
«Sono anni ormai che gioco a centrocampo, e gioco in questo ruolo perché mi hanno sempre considerata una calciatrice tecnica e con una buona visione di gioco».

Tu hai giocato con la Riozzese e con la Pro Sesto. Cosa ti hanno lasciato queste due maglie?
«L’anno in cui ho giocato alla Riozzese è stato quello in cui ho avuto una maggiore crescita a livello calcistico, mentre alla Pro Sesto, purtroppo a causa del Covid, non ho potuto fare molto, ma quel poco che ho fatto mi ha aiutata a crescere ancora di più».

La scorsa estate hai deciso di andare al Cesano. Cosa ti ha convinto ad accettare questo progetto?
«Quest’estate ho deciso di andare al Cesano perché conoscevo il mister e molte ragazze della squadra, sapevo che sarebbero stati fondamentali aiutarmi a migliorare».

La stagione vissuta al Cesano si è conclusa con la salvezza. Un traguardo raggiunto con tanta sofferenza, ma alla fine l’obiettivo è stato centrato.
«Abbiamo lottato fino alla fine per la salvezza, che a parer mio ci meritavamo. Ho capito che ce l’avremmo fatta dall’atmosfera che c’era nello spogliatoio nei giorni precedenti all’inizio dell’ultima partita».

Quando hai capito che la squadra si sarebbe salvata?
«Il momento in cui abbiamo consolidato la salvezza è stato un momento pieno di gioia e soddisfazioni condivise all’interno della squadra. Per noi è stato quasi come vincere un campionato».

La matematica permanenza in Eccellenza è arrivata all’ultima giornata. Il Cesano batte 2-0 il Sedriano e il Tabiago perde 10-0 contro il Monterosso. Come hai vissuto quei momenti? Ti va di raccontarci il gol che hai realizzato?
«Nella gara vinta 2-0 con il Sedriano ho contribuito segnando il secondo gol. Sono entrata gli ultimi cinque minuti e, dopo pochi palloni toccati, sono riuscita a mettere la palla in rete, e grazie a questo gol abbiamo raggiunto la salvezza, e abbiamo potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo».

A chi dedichi questa salvezza?
«Questa salvezza la dedico alla mia squadra e a tutto lo staff del Cesano, con cui ho condiviso tanti momenti sia positivi che, purtroppo, anche negativi».

Secondo te che girone lombardo di Eccellenza è stato?
«Secondo me è stato un girone particolare, molto equilibrato ma allo stesso tempo complicato. Penso che in questo momento l’eccellenza sia uno dei campionati più competitivi».

Qual è stata, per te, la squadra rivelazione del campionato?
«La squadra rivelazione del campionato per me è stata il Monterosso, sia all’andata che al ritorno il loro gioco mi ha colpita molto, si vede che hanno lavorato tanto e bene su questo aspetto».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile lombardo per fortuna si sta sviluppando sempre di più, e spero che continuerà a farlo».

Che persona sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal rettangolo di gioco mi reputo una persona solare, estroversa e piena di voglia di fare e migliorare».

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
«A livello calcistico in futuro spero di potermi togliere delle soddisfazioni, cercando di migliorare sotto ogni aspetto possibile, e sperando di riuscire a salire di categoria con la maglia del Cesano. Al di fuori del calcio ho come obiettivo principale il laurearmi tra poco più di un anno».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesano Women Football Idrostar e Chiara Ciampanelli per la disponibilità.

Photo Credit: Chiara Ciampanelli

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.