Il Lecco sta comandando il Girone A di Promozione Lombardia a punteggio pieno, vincendo tutte le prime undici giornate di campionato. Le blucelesti di coach Monica Iustoni hanno nell’attacco il loro punto di forza, e non a caso hanno la terza miglior marcatrice del raggruppamento: si tratta di Chiara Porcaro, attaccante classe 2000 ed ex Tabiago che, al suo primo anno con le lecchesi, ha realizzato ben diciotto reti. La nostra Redazione ha raggiunto Chiara per sottoporgli alcune domande.

Chiara cosa vuol dire per te fare l’attaccante?
«Fare l’attaccante vuol dire far gol, ma soprattutto aiutare la squadra, cercando di essere, in certi situazioni, un punto di riferimento».

Quando hai scoperto la passione per il calcio?
«Nella mia vita ho fatto tennis, sci, nuoto e basket, ma il calcio era la mia passione che ho coltivato sin dalle elementari e ci ho messo un pochino ai miei genitori per farmi praticare questo sport».

Il percorso calcistico è legato al Tabiago: cos’è stato per te vestire quella maglia per sette anni?
«Ho giocato dalla terza media fino allo scorso anno col Tabiago, e grazie a questa società ha permesso ad avvicinarmi al calcio come un impegno e non un hobby. Se sono una calciatrice lo devo a questa realtà».

Quest’anno sei al Lecco: cosa ti ha convito a far parte di questo club?
«Ho deciso di seguire Monica Iustoni l’allenatrice che mi ha allenato per tre anni al Tabiago, facendo parte di della squadra della mia città, e poi mi ha colto piacevolmente il progetto che crede molto il Lecco nel calcio femminile».

Ti aspettavi di vedere la tua squadra primeggiare il Girone A di Promozione a punteggio pieno?
«Diciamo che la maggior parte delle mie compagne che giocano al Lecco erano a Tabiago, quindi so quanto valgono, e il fatto di giocare con loro da qualche anno ci ha permesso di essere sì prime, ma con così tanti punti».

La tua dote realizzativa ti ha permesso di segnare, in queste undici giornate, diciotto gol: avresti pensato di fare così tante reti?
«All’inizio no, perché sono ripartita dopo due anni causa Covid, poi però è venuto tutto da sé e il feeling con le compagne è importantissimo».

C’è una squadra del Girone A di Promozione che ti ha sorpreso di più?
«Mi ha sorpreso molto il Parabiago e il Gorla Minore».

Oltre a voi quali possono essere le sfidanti per la vittoria del campionato?
«Sicuramente il Novedrate, il Vighignolo e la Cus Bicocca. Sono le avversarie che si avvicinano di più al nostro livello».

Il Covid-19 ha fermato, ancora una volta, i campionati. Pensi che stavolta la stagione possa finalmente concludersi?
«Speriamo di sì, perché è da due anni che non si concludere la stagione, speriamo che con la situazione vaccini possa terminare ii campionati. Se ci fermiamo ancora una volta sarebbe brutto».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Sto facendo un percorso di studi, mi piace uscire molto con le mie amiche, che sono anche le mie compagne di squadra».

Cosa ti aspetti dal 2022?
«Dal 2022 mi aspetto la salita in Eccellenza, ma soprattutto concludere questa stagione».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Lecco 1912 e Chiara Porcaro per la disponibilità.

Photo Credit: Calcio Lecco 1912

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.