Claudia Soglia, classe 1994, è giocatrice eclettica e di notevole spessore.. ma non solo: la si può definire, a tutti gli effetti, il punto di riferimento dell’Imolese:

“Gioco a Imola da settembre 2006”, le sue parole, “quindi questo è l’undicesimo anno. In questi ultimi anni sto giocando come terzino, ma prima giocavo come esterno di centrocampo”.

Nonostante la sua giovane età, le idee – oltre alle doti sportive ed umane – non mancano e sono ben chiare:
“Non so se sono un punto di riferimento, ma mi piacerebbe esserlo, perchè con il tempo ho capito che avere “qualcuno di più grande” come esempio, dà uno slancio in più. Questa società, per me, rappresenta una seconda famiglia: mi hanno dato la possibilità di crescere e superare tanti ostacoli, accettandomi per quello che sono”.

Ma anche il calcio significa tanto per lei:
“Questo sport è divertimento, ma anche impegno.. è una spinta a superare i propri limiti attraverso il lavoro e la fatica ed è la voglia di mettersi in gioco e soprattutto in discussione.. confrontandosi con le altre calciatrici”.

Claudia si sofferma anche sulla stagione in corso:
“Finora abbiamo avuto alti e bassi ma, a differenza di altri anni, il punto forte questa volta è il gruppo molto giovane e con tanta voglia di impegnarsi e migliorarsi. Dopo le ultime 2 partite abbiamo dimostrato, soprattutto a noi stesse, che ci siamo anche noi e che abbiamo la grinta giusta e la voglia per fare sempre meglio, senza accontentarci”.

Ma scopriamo meglio questa calciatrice e ragazza dal notevole talento:

“In campo mi piace correre, non mi tiro indietro quando si tratta di andare avanti e indietro per la fascia. Uno dei miei difetti principali è che quando sbaglio qualcosa mi demoralizzo, ma ci sto lavorando! Fuori dal campo mi piace scherzare e giocare, stare con i miei amici e andare in montagna, sia in estate che in inverno. Sicuramente tra i miei progetti futuri c’è quello di finire l’Università e poi cercare lavoro senza smettere di giocare”. 

La grandezza di Claudia Soglia la si potrebbe sintetizzare attraverso il motto che la caratterizza: “SE CREDETE CHE SIA IMPOSSIBILE, ALLORA FATEVI DA PARTE E LASCIATE SPAZIO A CHI CI STA PROVANDO”.