“Io non ho iniziato nei locali, nei pub, dove trovi ostacoli da superare e impari dagli errori e dalle frustrazioni. Io mi sono trovata subito in televisione ed è stato difficilissimo confrontarmi con chi affrontava questo impegno già con spirito professionistico e con le difficoltà di gestirmi dal punto di vista emotivo”: dalle colonne di Tuttosport, Marta Mason, ormai ex calciatrice anche della Nazionale italiana, commenta così la sua partecipazione al talent show Amici, condotto da Maria De Filippi.

Una scelta maturata dopo il forzato addio al mondo del calcio, che ha lasciato strascichi emotivi nell’ex attaccante: “Ero distrutta. Se avessi potuto scegliere, avrei continuato. Io volevo diventare la più forte calciatrice del mondo. Proprio qualche giorno fa ho ritrovato un disegno che ho fatto da piccola nel quale ci sono io con la maglia della Nazionale e accanto c’è un mondo. So che avrei avuto le carte in regola per vincere con i club e con l’Italia e per essere capocannoniere per tanti e tanti anni. Quel brivido che mi dà segnare o fare a spallate con il difensore vedendo cadere lei e non me, non lo proverò più nella vita”.

C’è spazio, in chiusura, per un commento sullo stop del calcio: “C’erano tante opinioni discordanti. Io mi auguro che il professionismo arrivi quanto prima. Sono stata contenta dell’entusiasmo con cui è stata seguita la Nazionale al Mondiale 2019, ma mi faceva anche arrabbiare perché temevo che fosse soprattutto una questione mediatica e non un cambiamento di mentalità. Senza il professionismo e una diversa attenzione non saremo mai all’altezza dei paesi più evoluti”.

Credit Photo: Facebook Marta Mason