Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Diana Cleo, apprezzata content creator, che ha aperto la chiacchierata sul recente album Panini dedicata al femminile sul quale ha sottolineato: “L’album Panini al femminile è un traguardo simbolico importante. Vedere una calciatrice su una figurina può ispirare le bambine e le ragazze facendole capire che possono diventare ciò che sognano, inclusa una calciatrice professionista”.
Lombarda, tifosissima del Milan, Diana sul movimento in rosa poi aggiunge: “Il calcio femminile professionistico significa che le calciatrici sono trattate come professioniste, con contratti e stipendi regolari. L’ingresso di club maschili nel movimento femminile ha portato maggiore visibilità, investimenti e risorse facendo crescere la qualità del gioco”.

Oggi praticare calcio femminile è alla portata per tutte le ragazze. Diana, invece, ha un rammarico: “Amo il calcio da sempre, ma non l’ho mai praticato, credo che sarebbe stato bello farlo. Ad oggi, per molte bambine avere un’opportunità simile è fondamentale per crescere in un ambiente che valorizza lo sport femminile”.
A riguardo, poi, aggiunge: “L’interesse generale sta crescendo! Le bambine oggi vedono il calcio come un’opportunità reale, grazie alla visibilità dei campionati e delle giocatrici, che contribuisce a superare i pregiudizi e a farle avvicinare sempre più!”.


Sulla calciatrice preferita, poi, la classe ’86 della provincia di Varese non ha dubbi: “Mi piacerebbe poter incontrare e dialogare con Martina Piemonte! La ammiro per il suo carattere e il suo carisma. È una persona che emana forza e determinazione, ma anche una grande umiltà. La sua grinta in campo, unita alla sua0 personalità solare e positiva.
Mi piacerebbe chiederle come riesce a mantenere questo equilibrio tra forza e dolcezza e quale consiglio darebbe alle giovani calciatrici che sognano di intraprendere la sua carriera”.
Per Diana, che ha partecipato alla terza e quarta stagione del ‘GialappaShow’, sulla Nazionale invece ci dice: “Mi aspettavo una riscossa! L’ottima Nations League e la qualificazione a Euro2025 sono un segnale forte. Le Azzurre possono sicuramente essere protagoniste in Svizzera, puntando su gioco di squadra e determinazione. La presenza di ex calciatori come allenatori femminili, tipo Soncin, porta esperienza e professionalità. Possono trasferire la loro conoscenza del calcio maschile, ma adattandola a quello femminile, aiutando le giocatrici a crescere sia tecnicamente che mentalmente”.

Diana, che oltre al calcio ha diverse collaborazioni nei settori di fitness ed estetica, sul suo amore per il calcio, invece, racconta:  “Da quando ero una bambina, il calcio è sempre stato parte di me, un amore che mi è stato trasmesso dal mio papà. È una passione che cresce costantemente, soprattutto per il Milan, una fede che non è solo sport, ma un sentimento profondo che accompagna ogni momento della mia vita, nel bene e nel male. Crescendo, ho avuto l’opportunità di vivere il calcio anche un po’ più da vicino, collaborando con diverse piccole / medie realtà nel mondo calcistico, senza mai perdere di vista la mia passione”.