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Il Pescara Calcio Femminile è reduce da una tranquilla stagione disputata nel gruppo D di terza serie. Il club abruzzese, presieduto da Andrea Cicconi, si è piazzato, infatti, a metà classifica con 24 punti raccolti in 18 incontri. Elena De Leonardi è tra le calciatrici più longeve in biancazzurro, nonostante la sua giovanissima età. La diciottenne, di Santa Teresa di Spoltore, è infatti al suo quarto anno con l’undici caro al capitano Alessia Copia. Abbiamo raggiunto l’attaccante della squadra guidata dal tecnico Francesco Mucci per conoscere meglio la realtà abruzzese.

Elena sei giovanissima, quale è stato  il tuo approccio con il pallone?
“Fin da piccola ho sempre giocato al parco sotto casa, con gli amici di paese e con mio cugino. L’appoggio è arrivato soprattuto da amici di famiglia, loro mi hanno spronato a credere sempre in me stessa  indicandomi la giusta via per poter maturare calcisticamente. Dopo diversi anni, nel 2016, sono riuscita finalmente a convincere mamma e ho iniziato a giocare grazie  a papà. Lui mi ha aiutato a trovare una squadra, cosi approdai al Pescara che prima si chiamava la Saponeria”.
 
Sei al tuo quarto anno in biancazzurro, come sono state le due stagioni precedenti?
“Sono stagioni dove ho capito che bisogna sempre allenarsi al meglio, perché prima o poi arriverà il tuo momento e in quelle occasioni bisogna dimostrare chi sei.  Nei due anni precedenti ho dovuto, forzatamente fare gavetta, non avevo giocato mai in un torneo Figc e quindi con grande voglia ho cercato di apprendere il prima possibile. Giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento mi sono migliorata. Spero che il lavoro di questi anni serva nel campionato alle porte”.

Come è composto il vostro organico? Lo scorso anno con queli intenzioni eravate partite?

“Siamo un gruppo unito in campo e fuori, che si è confermato tale anche durante  la quarantena. Con alcune ragazze ci siamo cercate, tramite social, con frequenza morbosa rafforzando la nostra amicizia. Un paio di loro mi hanno aiutato molto a mautare sul manto erboso, con consigli, elogi, spronate, risate. Lo scorso anno ho sentito molto supporto da parte della squadra, che ad ogni allenamento si aiutava a vicenda. L’ultimo campionato di Serie C, giocato in un girone complicato, non è andato come speravamo, le intenzioni erano onestamente tutt’altre. Potevamo fare sicuramente molto meglio, ma per vicessitudine varie abbiamo raccolto meno di quanto seminato”.

Campionato quindi che non vi ha soddisfatto, per te come è andata?
“Si, lo scorso campionato è stato difficile per noi. Ci sono state diverse problematiche e infortuni vari che non ci hanno permesso di ottenere il risultato sperato che era quella di essere più vicini ai piani alti del girone. Anche io ho vissuto una stagione travagliata, per noie fisiche. Ho giocato poco,  poiché ho iniziato con problemi di infiammazione ai tendini. Dopo essere tornata, con molto entusiasmo, ho subito un brutto infortunio, con forte contusione alla tibia con distacco del periostio, che mi ha tenuto ai box altri 2 mesi. Ora sto meglio e sono pronta a riscattarmi”.

Il prossimo torneo come lo preparete, vi sentite pronte quanto entusiasmo avete di tornare in campo ?
“La ripresa alle gare ufficiali si avvicina e l’entusiasmo di tornare a giocare è di sicuro molto alto. Lavorare nuovamente in campo insieme è stato bellissimo, ho percepito grande voglia di fare bene già dai primi allenamenti. Quest’anno puntiamo a toglierci molte soddisfazioni, migliorando i risultati del passato campionato, sono sicura che con il lavoro di tutte ci riusciremo”.

La tua gioia più bella di queste stagioni con il Pescara?
“Sono molto giovane ma difficilmente dimenticherò il primo goal segnato con questa maglia. Realizzai una rete in Coppa Italia, due anni fa, contro il Bellante, emozione unica che non potrei spiegare mai a dover con alcuna parola. Ho fatto alcuni stage con la Rappresentativa abruzzese, altra soddisfrazione che mi porto dentro”. 

Credit Photo: Pagina Facebook Elena De Leonardis