Ha solo diciassette anni eppure si mostra determinata e convinta sia in campo che fuori, Elisa Buratti, frequenta il liceo Scientifico Sportivo.

Prima di approdare al mondo del calcio, Buratti, ha giocato a basket per diverso tempo;  solo all’età di dieci anni, giocando un po’ per caso con i suoi compagni  ha scoperto una passione che da lì non ha più abbandonato:  l’amore per il calcio.

Inizialmente, la centrocampista rossonera, ha giocato prettamente in squadre maschili per poi avvicinarsi al calcio femminile sposando, in un secondo momento, il progetto della coach Elena Bruno:
“Sin da subito mi sono trovata bene con la mister Elena.”

La rossonera gioca sia nel campionato Primavera, prima in classifica con 24 punti, sia per la prima squadra, seconda in classifica con uno scarto di un punto dalle prime in classifica: 
“Gioco nel ruolo di centrocampista, ma mi metto sempre a disposizione per qualsiasi ruolo. Abbiamo iniziato solo quest’anno questa bellissima avventura e sono sinceramente orgogliosa di poter vantare una posizione alta in classifica con la squadra.”

Avere la possibilità di poter giocare per la società della Libertas rappresenta per Elisa una bellissima opportunità: 
“Aver conosciuto delle compagne  con le quali si è instaurato un bel rapporto di amicizia sia in campo che fuori è sicuramente una fortuna. La Libertas è una società molto distinta, sicuramente anche merito dei genitori ed è ciò che mi fa sentire più a casa. La mister Elena Bruno la conosco da solo due anni e la ritengo una persona seria, ma soprattutto una brava allenatrice, infatti,  riesce a trasmettere professionalità, fiducia, rispetto, forza ed in particolare la  voglia di continuare a non smettere mai di sognare e provarci”

La centrocampista Buratti si è conquistata la convocazione per le rappresentative Regionali, infatti, è tra le migliori giocatrici di tutta la Toscana:
“Essere convocata nelle rappresentative Regionali mi rende orgogliosa e  più coscienziosa su quelle che sono le mie capacità. Da ogni tipo di esperienza cerco di trarre sempre il lato positivo affinchè si arricchisca il mio bagaglio personale come anche quello da calciatrice”

Le sue prospettive future sono sicuramente ambiziose, infatti, la rossonera vorrebbe diventare una calciatrice professionista sperando che il calcio femminile abbia, un giorno, la stessa visibilità e importanza del calcio maschile.