Il Pontevecchio è una società calcistica presente a Pontevecchio, che è una frazione di Magenta situata in provincia di Milano. La società ha una squadra maschile che disputerà il Girone P di Prima Categoria e una formazione femminile che militerà nel Girone A di Promozione. Dove vorranno arrivare le pontevecchiesi? Per questo abbiamo raggiunto coi nostri microfoni Emiliano Cofrancesco, Direttore Generale e Responsabile Settore Femminile del club biancoblù.

Emiliano cos’è per lei il Pontevecchio?
«Il Pontevecchio è una società in fase di evoluzione, abbiamo una Prima Squadra maschile competitiva e quest’anno abbiamo una squadra femminile che ci può dare soddisfazioni. Siamo un gruppo giovane e volenteroso, una società che vuole investire sui giovani e che possiamo fare bene anche nel settore agonistico. Da qualche settimana siamo affiliati al Milan».

Quanto è importante avere una realtà come il Pontevecchio nel calcio lombardo?
«Questo bisogna ringraziare la presidenza, che ci mette tanto impegno che viene ripagato con una squadra maschile che gioca in Prima Categoria e punta alla Promozione, nel femminile abbiamo creato una realtà nuova».

Perché la società ha deciso di puntare anche sul calcio femminile?
«Quando sono arrivato al Pontevecchio ho chiesto di formare una formazione femminile, e alla fine siamo riusciti a farla, perché credo sia importante fare calcio in rosa anche in queste società. Abbiamo portato qualcosa in più alla città di Magenta e dintorni».

Come avete allestito la Prima Squadre Femminile 2021/22?
«Essendo il primo anno abbiamo allestito una squadra nuova, frutto del lavoro fatto insieme al mister Riccardo Bottini. Abbiamo ragazze provenienti da Milano, Novara e Vigevano, tutte volenterose, perché vogliono assolutamente giocare a calcio».

Quali sono gli obiettivi che vi siete posti quest’anno?
«In base a quello che ho visto nei primi allenamenti, possiamo puntare a fare un campionato di medio-alta classifica».

Che idea si è fatto sul Girone A di Promozione?
«Secondo me lo reputo in girone abbastanza impegnativo. Sulla carta le favorite possono essere Virtus Cantalupo e Vighignolo».

Come lo sta vedendo il calcio femminile milanese?
«Il calcio femminile milanese sta pian piano crescendo: nelle nostre vicinanze c’è solo il Vittuone che fa l’Eccellenza, poi si sono perse società come la Ticinia. Noi del Pontevecchio vogliamo essere un punto di riferimento».

Cosa vorrebbe fare in futuro per il Pontevecchio Femminile?
«Prima pensiamo quest’anno a fare bene, poi pensare in futuro ad andare in Eccellenza. E non mi fermo qui. Vorrei avere una squadra Juniores e dare la possibilità alle ragazzine di fare qui un percorso calcistico».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Pontevecchio e Emiliano Cofrancesco per la disponibilità.

Photo Credit: Caterina Venegoni – Facebook ASD Pontevecchio

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.