“Sono dispiaciuto e arrabbiato perché queste gare vanno chiuse. Commettiamo spesso l’errore di non chiudere il match nonostante abbiamo dominato e approcciato bene. Il calcio è questo però, rischi di far ritornare l’avversario. Bisogna essere più cattivi sotto porta e capire insieme quali sono gli aspetti da migliorare”. Fabio Ulderici esterna tutta la sua amarezza al termine della partita di Coppa Italia pareggiata dall’Empoli contro il Chievo. Le toscane, pur avendo in mano il pallino del gioco per quasi tutto l’arco dei novanta minuti, non sono riuscite a dare il colpo del k.o. Le clivensi sono riuscite pertanto a portare a casa un punto prezioso in ottica del passaggio del turno in Coppa: “abbiamo fatto un bel primo tempo – prosegue Ulderici –, siamo andati in vantaggio e avevamo il comando. Nella ripresa siamo rientrati un po’ mosci e loro sono venute fuori. Abbiamo fatto degli errori che dobbiamo imparare a gestire. Occorre essere più incisivi perché per salvarsi servono quei goal importanti che servono per vincere le partite. Non basta solamente il lavoro settimanale ma le mie ragazze devono diventare più cattive e spietate contro gli avversari”, chiude il tecnico toscano.