Nelle scorse settimane in Brasile si è svolto il Mondiale di calcio a 7, torneo nel quale ha partecipato anche la Nazionale Femminile. Nella competizione, sviluppata su due tempi da 25 minuti, hanno preso parte sei ed oltre all’Italia erano presenti, Brasile, Colombia, Messico, El Salvador ed Argentina. Manifestazione a forti tinte sudamericane nella quale le ragazze italiane hanno ben figurato. Nel girone iniziale l’Italia, guidata dall’ex calcettista Bea Martin, ha superato il disputato il girone iniziale dando filo da torcere a Brasile e Colombia mentre nei quarti ad avere la meglio, sulle Azzurre, è stata l’Argentina.

Abbiamo raggiunto Federica Milia, capitano della Nazionale, che sull’evento disputato in Brasile ci ha ricordato: “Abbiamo partecipato con grande gioia al Mondiale, grazie alla collaborazione tra la Confederazione Calcistica Italiana e la Lega Calcio a 8 che hanno reso il tutto possibile. Non è stata la prima edizione ma l’Italia femminile non aveva mai partecipato a questa manifestazione”.

L’esperta calcettista romana, capitana della spedizione, poi presenta cosi la rosa che in Brasile ha giocato con la maglia della Nazionale: “Al mio fianco ha avuto il piacere di avere un gruppo già rodato che ha giocato sempre a futsal negli anni passati. Con me infatti c’erano Martina Sgravo, Roberta Aloisi, Selvaggia Vitale, Lisa Petrucci, Yleana Di Clavio, Giorgia Di Felice, Ludovica Skofic e Arianna Marciano. Abbiamo cercato di dare il massimo seguendo le indicazioni della nostra coach Bea Martin e del vice Gabriele Passerini”.

La giocatrice che ha difeso, da laterale nella Serie B di calcio a 5, negli ultimi anni le maglie di BRC e Progetto Futsal ha poi aggiunto: “Essendo stata la nostra prima partecipazione la squadra è stata allestita preferendo scegliere un gruppo di persone che si conoscevano e che giocano insieme nel corso dell’anno a calcio a cinque. Siamo arrivate in Sud America come un gruppo di amiche pronte ad aiutarsi in campo e fuori con il quale è stato bello condividere questa esperienza che era nuova per tutti”.

Federica Milia, che ha giocato anche in Serie A con il Ceprano, poi, sulla manifestazione continua: “È stato un mondiale ricco di novità a tutti gli effetti, con tante nazioni e tante culture presenti. Noi abbiamo difeso i colori della Nazionale al meglio, portando al nostro fianco la responsabilità di rappresentare non solo noi stesse, ma anche il nostro Paese e la nostra cultura. È un’esperienza molto emozionante che lascia ricordi indimenticabili. Per me è stato davvero un modo stupendo per chiudere la carriera”.

Sul futuro, invece, la capitana ci anticipa: “A breve inizieranno dei raduni e delle selezioni per creare una Nazionale all’altezza del calcio a 7 internazionale, che purtroppo in Italia ancora non viene giocata come disciplina al femminile. Indubbiamente l’attenzione generale sul calcio femminile inizia a crescere anche da noi ma di strada ce n’è tanta da fare”.

In conclusione Federica Milia ci parla delle emozioni vissute in Brasile: “Non avrei mai immaginato di giocare un giorno per l’Italia. Per questo devo ringraziare Andrea Montemurro, presidente della Confederazione Calcistica Italiana, Fabrizio Loffreda, Presidente della Lega Calcio a 8, e Andrea Liquori, che in fase di organizzazione della nazionale hanno pensato a me dandomi la possibilità di vivere questo sogno.
Dico grazie anche tutto lo staff della Nazionale, ed in particolare a Walter Antonini, per la disponibilità e l’aiuto per la nostra prima esperienza internazionale”.