L’Unione Sportiva Grosseto ha fatto ritorno, dopo cinque anni di assenza, nel calcio professionistico italiano, vincendo il girone E di Serie D e guadagnandosi il diritto a partecipare alla Serie C 2020/21. Il sodalizio maremmano non s’impegna solamente nel maschile, ma presto lo farà anche nel settore femminile: per questo il direttore generale Filippo Marra ci spiegherà i progetti della società biancorossa sul calcio femminile.

Il Grosseto come entrerà nel calcio femminile?
«Il Grosseto inizierà da quest’anno ad impegnarsi anche nel calcio femminile, visto che le squadre neopromosse in Lega Pro devono avere l’obbligo di creare una formazione Under 12. L’obiettivo è quello di creare tutte le squadre femminili del Grosseto, e per svilupparlo cercheremo di coinvolgere le scuole del territorio. L’organigramma è in via di definizione e lo presenteremo nel mese di ottobre».

Quanto è importante avere un settore femminile anche a Grosseto?
«È importante avere un settore femminile a Grosseto, perché ci permette di dare avere una certa visione territoriale anche per questo movimento».

Che cosa ne pensa del calcio femminile italiano?
«Sicuramente lo scorso anno la Nazionale Italiana ha attirato l’attenzione sul movimento, e il fatto che la Federazione sviluppi il progetto calcio femminile è importante».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Unione Sportiva Grosseto 1912 e Filippo Marra per la disponibilità.

Photo Credit: US Grosseto 1912

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.