Dopo tanti anni in maglia giallorossa, anche quest’anno Francesca Barbaresi ha deciso di rimanere fedele al Ravenna Women, la squadra che la vista nascere, crescere e maturare calcisticamente. Mettendosi a servizio delle compagne con giocate importanti a centrocampo ha messo a segno, nell’ultimo impegno di campionato, un goal bellissimo e fondamentale per la conquista dei primi 3 punti. Tra presente e sogni futuri la grande costante della sua vita rimane l’amore che prova calcando verdi prati con un pallone fra i piedi. Il resto è solo un contorno.

La lunga militanza nel Ravenna fa di te uno dei pilastri della squadra. Quanto è cresciuto il team negli anni? Qual è il vostro punto di forza?
Da quando San Zaccaria è passato a Ravenna Woman la squadra/società è cresciuta tantissimo. Dal mio punto di vista è cresciuto molto anche grazie a ragazze che sono partite dalla primavera arrivando in prima squadra, con la voglia di migliorarsi ogni giorno. La nostra forza è la fiducia che abbiamo l’una nell’altra e, anche se ci conosciamo da poco, siamo riuscite a creare un bellissimo gruppo unito”.

Tra compagne che vanno e vengono, qual è il tuo ruolo nello spogliatoio? Sei più leader o gregaria?
Essendo una persona molto introversa ho sempre fatto fatica a integrarmi con tutti i gruppi passati, forse proprio quest’anno sono riuscita a integrarmi con tutte le ragazze”.

Il centrocampo è la tua casa. In quale ruolo ti esprimi al meglio?
Da 3 anni a questa parte ho iniziato a giocare come ‘play’, mi sono trovata subito bene, sia come posizione che come gioco. Quest’anno invece il nuovo mister mi ha cambiato posizione in ‘mezzala’. Non so bene in quale ruolo potrei esprimermi al meglio, avendo iniziato da poco a giocare nella nuova posizione. Avrò bisogno di tempo per ambientarmi, ma se dovessi scegliere la mia posizione preferita sceglierei il ‘play”.

Contro la San Marino Academy ti sei resa protagonista con un goal magnifico. Ci racconti gli attimi che hanno preceduto e seguito la rete?
Quando stavo per battere la punizione ho pensato solo ad una cosa: ‘La devo buttare dentro per la mia squadra’. Poco dopo il goal non ho capito più nulla, ho visto tutte le mie compagne corrermi in contro e abbracciarmi entusiaste. Esultare per un goal insieme a loro è sicuramente l’emozione più bella”.

Il campionato è iniziato alla grande. La promozione è un obiettivo concreto?
La promozione è un nostro obbiettivo o comunque sia provare a fare meglio dell’anno scorso. Non sarà facile competere con tutte le squadre, ma cercheremo di farci valere e far vedere che anche noi ci siamo per i primi posti in classifica”.

Il calcio è certamente una grande passione. Stai anche percorrendo altre strade o ti concentri solo su questo?
Il calcio è sempre stato la mia più grande passione, fin da bambina sognavo di arrivare a questi livelli, ma purtroppo il femminile ancora, non essendo professionista, non riesce a farti vivere senza un lavoro. Quest’estate, infatti, per riuscire a mettere qualche soldino da parte ho fatto la stagione in una libreria di libri scolastici e invece, tra qualche giorno, inizierò a lavorare in un bar”.

Credit Photo: Ravenna Women