Photo Credit: Francesca Larocca

Il Cittadella Women è uscito sconfitto per la seconda volta consecutiva in Serie B, con le granata che hanno perso, nella decima giornata di campionato, 1-0 contro il Brescia Calcio Femminile. Nella squadra ha giocato una delle figure importanti per la formazione allenata da Salvatore Colantuono: stiamo parlando di Francesca Larocca, difensore classe 2000 e, dopo esperienze al Bologna e Vicenza, veste la divisa granata da due stagioni. La nostra Redazione ha raggiunto Francesca per risponderci ad alcune domande.

Francesca cosa ti ha portato ad essere una calciatrice? E ad essere un difensore?
«Sotto casa mia si allenava una squadra maschile di calcio, e io passavo i pomeriggi a guardare gli allenamenti. I miei genitori non volevano che giocassi ma, vedendo che una bambina faceva parte del gruppo, decisero di farmi provare, convinti che non mi sarebbe piaciuto. Ho sempre giocato in difesa sin da piccolina».

Da due anni vesti la divisa del Cittadella Women. Cosa ti ha spinto a rimanere in terra padovana?
«Ho deciso di restare qui perché c’è un bel ambiente, strutture adeguate e la giusta determinazione nel portare a casa gli obiettivi senza però costante pressione. Si lavora in serenità».

Parliamo di quest’anno dove il Cittadella, dopo dieci giornate di Serie B, è al sesto posto. Come giudichi quest’attuale piazzamento?
«L’attuale piazzamento è frutto soprattutto delle ultime due partite: siamo una squadra che può stare in alto».

Tuttavia, dopo una buona partenza, il Cittadella ha avuto una piccola battuta d’arresto. Secondo te a cosa è dovuto?
«Non ci piace parlare di battuta di arresto, ma di due gare in cui le cose non sono girate sempre a nostro favore, nonostante avessimo sempre il controllo della gara e il pallino del gioco».

Purtroppo, il Cittadella ha perso in casa contro il Brescia per 1-0. Cosa è mancato, dal tuo punto di vista, per ottenere un risultato positivo?
«Contro il Brescia è stata una partita ostica, dove entrambe le squadre non hanno espresso un grande calcio dal punto di vista qualitativo, in quanto il terreno di gioco e le condizioni meteo non lo permettevano. Loro sono state brave a sfruttare una delle poche occasioni avute, e poi hanno pensato subito a difendersi e a stringersi».

Domenica ci sarà la sfida contro il Ravenna Women. Quanto vale per te questa gara?
«Contro il Ravenna sarà una gara come le altre dal valore di tre punti. Ovviamente abbiamo voglia di tornare subito alla vittoria, e rimetterci in pista».

Come valuti questa Serie B dopo dieci turni?
«Lo valuto come un campionato molto divertente ed equilibrato dove ogni domenica ci sono risultati inaspettati».

Quali possono essere le favorite per la vittoria finale?
«Sicuramente Napoli, Lazio e Ternana. L’Hellas mi ha fatto una bellissima impressione, nonostante non sia tra le prime del campionato».

Tu in passato hai giocato in squadre come Bologna e Vicenza che, attualmente, sono nel Girone B di Serie C. Credi che queste due squadre potranno dire la loro in questo campionato?
«Spero vivamente possano dire la loro, e soprattutto spero che il Bologna, la squadra della mia città, possa finalmente ad essere una società importante nel calcio femminile».

Secondo te, il professionismo può far crescere il calcio femminile italiano?
«Secondo me sì».

Che persona sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Al di fuori del rettangolo di gioco sono una persona solare, ma che ama anche i momenti di solitudine. Sono laureata in Scienze Motorie all’Università di Bologna, e ora sto proseguendo gli studi con la Magistrale in nutrizione».

Che obiettivi ti sei prefissata per il tuo futuro?
«Per il mio futuro sogno di continuare a praticare questo sport ad alti livelli, e togliermi la soddisfazione di giocare in Serie A».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cittadella Women e Francesca Larocca per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.