Nel torneo di Serie C nel girone C una delle 12 squadre presenti è il Decimo Quarto Roma, formazione laziale capitanata da Arianna Monti. La squadra presieduta da Mauro Elisei, affiancato da Marzia Ricci, è stata affidata in stagione al tecnico Mirko De Francesco. Tra le biancoblù, per il secondo anno, presente è la duttile Giulia De Luca, arrivata da terzino trasformata prima in centrocampista e poi in prolifica punta. Abbiamo raggiunto la classe ’95 originaria di Roma, autrice di quattro reti nelle tre gare disputate, per qualche battuta sulla squadra laziale.

Giulia come e quando ti sei avvicinata al mondo del calcio?
La mia passione per il calcio nasce fin da piccola ed è stata incoraggiata da mio padre. Ho iniziato a giocare con una squadra maschile a 6 anni. sino ai 13 quando è iniziato il mio percorso nel calcio femminile”.

Quali sono state le prime esperienze in rosa?
“A 13 anni sono stata chiamata nelle giovanili della Lazio, con seguente passaggio nella Roma dove sono rimasta per circa 3 anni vincendo per due volte il campionato Primavera. Dopo sono passata al Civitavecchia dove ho esordito in Serie B, e successivamente sono tornata alla Roma, sempre in Serie B. per poi andare in prestito al Decimo Quarto”.

Poi il passaggio alla Lazio che ricordi hai di quei campionati?
“Con la Lazio ho giocato per due anni. in Serie B. Nel primo mi sono adattata al nuovo gruppo, mentre nel secondo anno siamo arrivate seconde con annessa promozione nella B nazionale. Quel campionato è stato positivo anche per me grazie alle 7 reti siglate. Sono state stagioni ricche di emozioni che mi hanno formata sia a livello calcistico e professionale”.

Arriviamo alle ultime due stagioni giocate con la maglia del Decimo Quarto, che ambiente hai trovato e perché hai scelto questa squadra?
“Si sono tornata con piacere con questa società. Ho trovato una squadra con una grande voglia di crescere e migliorare. Una volta arrivata ho trovato un ambiente sereno dove anche le personalità più giovani sono riuscite ad esprimersi al meglio”.

Come è andata la scorsa stagione per te e per la squadra e come avete vissuto la fase di stop?
La stagione è andata discretamente, siamo riuscite ad ottenere la salvezza all’ultima giornata di campionato prima del lockdown, grazie ad una mia doppietta. Personalmente ritengo sia sta una stagione che, nonostante le difficoltà in campo, sia stata soddisfacente a livello di prestazioni. Lo stop è stato un momento difficile, come per tutti, nonostante questo ho cercato di mantenere un buono stato fisico allenandomi in casa”.

Come è stato ricominciare ad allenarvi e come è iniziato il campionato?
La ripresa degli allenamenti è stata entusiasmante ed elettrizzante. Avevamo una gran voglia di fare una buona preparazione con nuove ragazze che si sono integrate al meglio. Questo ci ha permesso di iniziare il campionato con risultati soddisfacenti sia a livello personale, avendo firmato una tripletta, che per tutta la squadra”.

Per te già quattro reti in campionato, sei una calciatrice col vizio del gol o preferisci giocare con una punta di riferimento vicino?
Sono due anni che gioco al Decimo Quarto Nasco come terzino sinistro, adattata poi come centrocampista e quest’anno come attaccante. Non essendo una vera punta, ma essendo fisicamente prestante e robusta, mi sono trovata a mio agio nel nuovo ruolo. Iniziare con una tripletta all’esordio, contro il Vis Civitanova, mi ha dato molta fiducia. Se dovessi scegliere preferirei giocare però con una punta di riferimento vicino”.

Che impressione ti ha dato in queste prime gare il vostro girone per te ed in generale?
É un girone piuttosto impegnativo, con squadre importanti che puntano al salto di categoria. Ci sono molte squadre agguerrite, ma anche noi cercheremo di dare il massimo e di raggiungere gli obiettivi prefissati, ovvero in una tranquilla salvezza, traguardo che è ampiamente alla nostra portata”.

Il tuo ricordo più bello legato a questo sport?
“Se devo scegliere un ricordo calcistico più bello della mia carriera cito sicuramente la vittoria del campionato Primavera 2012/13. Giocavo con la maglie della Roma e lo ricordo anche per un gol siglato davvero a me caro”.