Giulia Montalti, difensore classe 1992, è alla San Marino Academy dal 2016 e sa benissimo cosa significa indossare quella maglia. Il suo compito è quello di trasmettere questo attaccamento anche alle nuove arrivate, tenendo unito un gruppo che sta cercando di risalire la classifica. La vittoria con il Palermo è stata importante ma non basta, serve continuità: le ragazze di Conte cercheranno di ripetersi anche nell’attesissimo derby con il Cesena.

Sei una veterana della squadra. Qual è il tuo ruolo nello spogliatoio?
“Il mio ruolo è quello di far remare tutte nella stessa direzione e far capire l’importanza di indossare questa maglia. Cercare inoltre di essere unite il più possibile e di trasmettere i valori di questa società alle ultime arrivate”.

La vittoria con il Palermo vi ha restituito un po’ di fiducia, semmai l’aveste persa?
“Vincere ci ha ridato consapevolezza nelle nostre forze e sicuramente non basta una vittoria per soddisfarci, ma dobbiamo continuare così e dare continuità ai risultati per acquisire sempre più fiducia nei nostri mezzi”.

C’è qualcosa di cui ti penti in carriera? E cosa invece porterai sempre nel cuore?
“Porterò sempre nel cuore la vittoria del campionato di Serie C con la San Marino Academy, conquistata con un gruppo indimenticabile”.

Su cosa dovrete puntare per risalire in classifica e cosa invece evitare di ripetere?
“Dovremmo puntare sulla continuità dei risultati e allenarci duramente senza mollare, e dovremmo evitare di scoraggiarci o avere dei cali di concentrazione durante la partita perché ci sono costati troppi punti, in passato”.

Domenica ci sarà il derby in casa del Cesena. A cosa dovrete fare attenzione? Come, invece, potreste colpirle?
“Il derby è sempre una partita particolare perché è molto sentita. Dovremmo sfruttare il fatto che loro arrivano da una sconfitta e noi da una vittoria. Ma prima di tutto continuare ad allenarci bene durante la settimana, credere in noi e nelle nostre potenzialità”.

Chi è Giulia Montalti fuori dal campo?
“Io lavoro in un’azienda con turni di otto ore al giorno e nel tempo libero, fuori dal campo da calcio, mi piace stare con gli amici e viaggiare. In particolare, mi piace fare attività all’ aria aperta”.

Cosa vedi nel tuo futuro imminente e prossimo?
“Sinceramente mi godo il presente e cerco di fare il massimo per la squadra, e il futuro lo scoprirò giorno dopo giorno”.

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