L’unica formazione del Friuli Venezia Giulia impegnata nel prossimo torneo di Eccellenza veneta sarà il Prata Calcio. Il club gialloblù, capeggiato dal presidente Paolino Zanutto, sarà diretta in panchina dal tecnico Nicola Anzanello. Il capitano delle friulane, invece, sarà Laura Fagotto, centrocampista trentaduenne che dal 2017-2018 milita con la squadra friulana. Abbiamo raggiunto la stessa calciatrice per qualche battuta prima dell’inizio del torneo di Eccellenza.

Laura, come hai iniziato a giocare a calcio?
“Ho iniziato a giocare a calcio a 13 anni dopo averne fatti sette di pallavolo. Il calcio è da sempre il mio sport preferito, e quando ho avuto la possibilità di entrare a far parte di una squadra femminile non ci ho pensato due volte”.

Quali sono stati i primi passi nel mondo del mondo femminile?
Inizialmente ho fatto 3 anni alla Royal Eagles, prima squadra femminile nata a Portogruaro, che militava nel campionato regionale del Friuli Venezia Giulia. Nella stagione 2005/2006, poi, ho avuto la possibilità di andare all’A.C.F. Pasiano, vestita per ben 11 stagioni, facendo la mia prima esperienza in Serie B. Infine, dopo un anno di riposo forzato per un problema fisico, nel 2017 sono approdata al Futuro Giovani, oggi Prata Calcio, società in cui, grazie alla volontà di un gruppo di dirigenti e del mister, è stata inserita nell’organico la prima squadra femminile. Negli anni, inoltre, ho avuto anche la possibilità di far parte della Rappresentativa FVG sia di calcio a 11 che di calcio a 5. Quella della Rappresentativa è sempre un’esperienza importante perché ti permette di entrare in contatto con realtà lontane e diverse rispetto alla propria”.

Come è andata la passata stagione per voi?
“I campionati femminili hanno sempre delle articolazioni molto particolari. Lo scorso anno il campionato di eccellenza del Veneto è stato sudddiviso in due gironi e le prime tre di ogni girone avrebbero partecipato al campionato Elite per la promozione in Serie C. Il nostro obiettivo di inizio anno era quello di arrivare tra le prime tre squadre e abbiamo raggiunto, in pratica, quello che ci eravamo poste. Poi a causa del Covid non abbiamo mai iniziato la seconda parte del campionato e quindi la possibilità di giocarci sul campo la promozione in Serie C. Della mia stagione sono soddisfatta anche se ritengo molto più importanti i risultati di squadra rispetto a quelli personali”.

L’inizio del campionato è ormai vicino. Che stagione prevedi per il Prata Calcio?
“La stagione che sta per iniziare non sarà sicuramente facile, perché ci vedrà impegnate in un campionato in cui tutte le compagini si sono rinforzate e il livello sarà molto alto. Questo, di certo, sarà uno stimolo per cercare di dare il meglio ogni domenica. La voglia di riprendere è tanta e in squadra c’è molto entusiasmo. Siamo un bel gruppo sia dentro che fuori dal campo, stiamo lavorando bene e quindi sono certa che anche in questa stagione riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni”.

Come reputi il movimento di calcio femminile in Friuli?
“Noi siamo l’unica squadra friulana che quest’anno affronterà il campionato di eccellenza organizzato dal C.R. Veneto.In Friuli a livello di “prima squadra” non sono rimaste molte squadre. Ci sono il Tavagnacco, in Serie B, la Triestina, in Serie C, e due società che faranno il campionato di Promozione. I dati positivi vengono dai settori giovanili in cui si vedono sempre più squadre femminili o comunque bambine e ragazze che decidono di praticare questo sport. Sicuramente il lavoro da fare, a mio avviso soprattutto nelle scuole, è ancora tanto”.

Quale reputi il ricordo più bello legato al calcio?
“I ricordi belli legati al calcio sono tanti, ma se devo proprio sceglierne uno opterei per l’intera stagione 2017/2018. In quel campionato da squadra matricola abbiamo vinto Campionato di Serie D, Coppa Regione e ci siamo tolte lo sfizio anche di vincere la Coppa Disciplina. Da capitano, alzare quelle coppe è stata sicuramente un’emozione indimenticabile”.