Photo Credit: Edoardo Covone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Prevale la voglia di reagire del Bellinzago, reduce da un intenso incontro casalingo contro il Monterosso, terminato con un risultato in doppia cifra a favore.
Le lupette, in questa circostanza, sono riuscite a fare il pieno di punti, chiudendo la gara già nei primi 45 minuti di gioco e difendendo con le unghie e con i denti quanto raccolto fino al triplice fischio, mediante una schierata ed efficiente difesa.
Trascinatrici del vantaggio piemontese Adela Barchi ed Emilie Veronese, a segno rispettivamente al 15′ ed al 35′.

A commentare ai nostri microfoni quanto fatto domenica sul rettangolo verde Mario Reggiani, tecnico della neopromossa:Fino al momento dell’1-0 sembrava che giocassimo su corde di violino tese, con un peso, a mio avviso, eccessivo, successivamente abbiamo giocato una partita molto più sciolta.
Quelli conquistati sono tre punti che rasserenano, ma personalmente guardo sempre oltre i risultati; ancora una volta è stato fatto un passo in più, non solo rispetto a La Spezia dove eravamo completamente mancati, ma anche alla partita precedente.
Ho visto più assunzioni di responsabilità   e questo è un aspetto che considero molto positivo.

Ora, oltre a continuare a migliorare sul campo, dovremo fare attenzione a gestire la tensione ed a maneggiare l’aspetto emotivo per farlo diventare un’arma a nostro vantaggio; ci aspettano tutte partite che saranno sul filo del rasoio, così come quelle disputate fino ad oggi“.

Ora è testa alla prossima della fase d’andata di questo campionato: la compagine volerà in Lombardia per raggiungere la Pro Sesto! A tal proposito lo stesso coach ha riferito:È una squadra che non ha bisogno di presentazioni, costruita bene e formata da ragazze d’esperienza che non solo giocano bene ma hanno qualità.
Mi aspetto una gara tosta che per noi dovrà, come sempre, essere un’ottima palestra; ce la giocheremo serenamente e col coltello tra i denti“.

Si ringrazia mister Mario Reggiani e la società tutta per la gentile concessione.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.