Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda chiude il suo 2023 cedendo 4-1 in casa l’Orobica nell’ultima giornata del Girone 11 di Coppa Italia di Serie C: sancendo così la sua uscita dalla manifestazione nel quale aveva ottenuto un 5-2 all’esordio con la Solbiatese Azalee per 5-2. In campionato, invece, le bianconere occupano l’ottava posizione del Girone A con sedici punti, e le pantere, una volta terminata la sosta natalizia, tornerà in campo domenica 14 gennaio ospitando l’Accademia Vittuone per la tredicesima giornata.
Abbiamo intervistato Marta Vergani, difensore classe ’97 che, dopo le avventure all’Inter e al Como Women, ha deciso tornare dove tutto era iniziato: al Real Meda.

Marta cosa ti ha portato a rindossare la maglia del Real Meda?
«La scelta di tornare a Meda è stata dettata da molti fattori, riflettendo un po’ su tutto in generale e non solo sul calcio, con la possibilità di riprendermi al meglio dopo l’infortunio che ho avuto e l’occasione di poter aprirmi nuove strade anche in ambito lavorativo».

Che ambiente hai trovato al tuo ritorno?
«L’ambiente che ho trovato al mio ritorno è un po’ diverso da com’era, ma sotto molti aspetti è rimasto uguale, soprattutto per quanto riguarda le persone che ho conosciuto e che tutt’ora fanno parte di questa società».

Parliamo del campionato in corso, dove il Real Meda è all’ottavo posto a tre gare dalla fine dell’andata del Girone A di Serie C. Ti aspettavi questo attuale piazzamento?
«Se devo essere sincera, mi aspettavo un piazzamento migliore, ma purtroppo, durante questa prima parte di stagione, abbiamo ingenuamente lasciato per strada dei punti che invece potevano permetterci di essere più avanti in classifica».

In tema statistiche la squadra è quinta sia per i gol fatti, che sono ventisei, che quelli subiti, ossia tredici. Quanto contano per te questi numeri?
«Secondo me, alla fine, questi numeri non contano molto, tuttavia, ci mostrano come le qualità le abbiamo per poter arrivare in una posizione migliore di quella in cui siamo adesso».

Delle dodici partite sin qui disputate qual è quella che vorresti rigiocare?
«Direi il Lumezzane, squadra con cui non ho potuto giocare dato che stavo ancora recuperando dall’infortunio, ma che ha dimostrato di essere una buona squadra».

In passato, hai fatto parte di Inter e Como Women. Quale di queste due divise ti ha lascato più soddisfazioni?
«Porto nel cuore ognuna delle maglie che ho indossato, infatti ognuna di loro mi ha lasciato qualcosa di importante. Ma se dovessi scegliere direi che è il Como la squadra che mi ha lasciato più soddisfazioni».

Restando in tema Inter e Como, entrambe le formazioni sono rispettivamente al quarto e al quinto posto della Serie A. Credi che entrambe possano fare una buon’annata?
«Si, penso che entrambe siano buone squadre e quest’anno possono fare una buona annata».

Affrontiamo la situazione della Nazionale, dove l’Italia ha chiuso al secondo posto in Women’s Nations League. Può essere un viatico per la rinascita delle Azzurre reduci dall’uscita anticipata dal Mondiale di quest’estate?
«Penso che il risultato ottenuto in questi ultimi giorni dalla nazionale sia un valido punto di ripartenza per far dimenticare la brutta figura del Mondiale, e mi auguro che ci sia una continuità di questi buoni risultati».

Che aspettative hai sul tuo futuro?
«Per il momento mi concentro sul presente, cercando di dare il massimo per la squadra e per le compagne, e provando a togliermi delle soddisfazioni con questa società. Per il futuro poi si vedrà».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Real Meda in vista della ripresa del campionato prevista per domenica 14 gennaio?
«Direi che abbiamo tutte le qualità e le caratteristiche per poter fare bene».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Real Meda e Marta Vergani per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.