Il Gorla Minore è una squadra che si trova, per l’appunto, nel comune di Gorla Minore, in provincia di Varese. La società vanta una squadra maschile che è al quarto posto del Girone N di Seconda Categoria della Delegazione Provinciale FIGC di Legnano, ma allo stesso tempo ha anche la formazione femminile che si trova in quinta posizione del Girone A di Promozione Lombardia. Ma quali sono gli obiettivi che si è posto il club per il calcio in rosa? Per questo, e molto altro, le abbiamo chieste al Direttore Sportivo gialloblù Nicola Viceconti.

Nicola cos’è per lei essere Direttore Sportivo di una squadra femminile di calcio?
«Per me cambia ben poco, perché sono per loro un punto di riferimento in rappresentanza della società, che va dalla gestione del gruppo e dei vari impegni che devono svolgere. Cerco d’impormi senza fare differenze: infatti, vogliamo dare al femminile le stesse attenzioni che abbiamo verso il maschile».

Come si è avvicinato il Gorla Minore al calcio femminile?
«L’anno scorso avevamo una squadra di calcio a sette CSI, poi questa stagione abbiamo deciso di partecipare al campionato Promozione della FIGC: è un sogno che volevamo realizzare da parecchi anni, perché il movimento calcistico femminile sta nascendo e va coltivato bene. Abbiamo puntato a fare prima di tutto la Prima Squadra, poi creare, ogni anno, un gruppo che faccia parte del nostro movimento giovanile».

Parlando di Prima Squadra, come è stato costruito il gruppo che sta partecipando al Girone A di Promozione Lombardia?
«Questa rosa è stata costruita da un gruppo di ragazze e da due allenatori che facevano parte del campionato CSI».

La Prima Squadra del Gorla Minore impegnato nel Girone A di Promozione 2021/22

Le gialloblù stanno disputando una buona stagione, visto che sono al quinto posto. Soddisfatto di questo piazzamento?
«Ad inizio stagione non sapevamo cosa ci aspettassimo del campionato di Promozione, quindi siamo partite cercando di fare le cose nel miglior modo possibile. A fine andata eravamo a metà classifica, perciò, dopo un confronto, abbiamo cercato di migliorare dal punto di vista degli allenamenti e perfezionato alcune cose che non erano perfette, e nel girone di ritorno stiamo facendo veramente bene. C’è ancora tanto da migliorare, ma siamo contenti della prima stagione. Adesso siamo a dieci punti dal secondo posto, con la speranza di poter accorciare questo gap, e provare a giocarci i playoff».

Posizione consolidata dal 0-0 col Vighignolo e dall’1-0 col Novedrate. Quanto contano questi due risultati?
«Tantissimo, perché ci sta dando coscienza di quello che siamo diventate. Dopo Pasqua abbiamo il Pontevecchio e Milan Ladies, due partite che sono alla nostra portata, e speriamo che vadano bene».

Che impressioni ha avuto sul Girone A di Promozione?
«È un campionato di livello basso, dal punto di vista tecnico mi aspettavo qualcosa di più».

Chi vincerà secondo lei il campionato?
«Secondo me il Lecco perché può puntare non solo all’Eccellenza, ma anche a livelli più alti. Se lo merita, sia per i risultati che per quello che stanno facendo. Noi abbiamo avuto il piacere di fermarle sullo 0-0, dopo una gara sofferta, ma prendere un punto al Lecco è stato bellissimo».

Come sta, dal suo punto di vista, il calcio femminile lombardo?
«C’è molto da lavorare, soprattutto a livello organizzativo. Bisogna imparare a capire che il livello di preparazione a livello femminile è diverso da quello maschile, e nelle partite che ho visto va migliorato, però c’è la voglia e la disponibilità a far diventare grande il movimento. Le società devono crederci, e avere più costanza, nel portare aventi il progetto femminile».

Quali sono le ambizioni future del Gorla Minore Femminile?
«Nei prossimi anni vorremmo salire in Eccellenza, ma creando anche un movimento che ci porti ad avere, negli anni futuri, delle squadre femminile a livello giovanile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Gorla Minore e Nicola Viceconti per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.