Classe 2000, terzino sinistro, terza stagione in maglia biancoceleste: ecco l’identikit di Noemi Barletta, protagonista della cavalcata della squadra femminile nel campionato di Serie C. Ecco le sue parole nella settimana che porta la match di alta classifica contro il Torino Women.

Sei una delle atlete con la più lunga militanza in biancoceleste, cosa puoi dirci di queste stagioni?
E’ bello essere protagoniste di questo percorso, di una crescita negli anni che si è intensificata sin dalla scorsa stagione fino a quella attuale. Da parte nostra c’è la consapevolezza dei traguardi che si possono raggiungere: personalmente non nego che ci sono delle difficoltà, ma è un anno che mi sta insegnando molto su come affrontare certe situazioni e come crescere, non solo sotto il punto di vista calcistico: allenarsi con giocatrici sempre più brave e preparate  infatti è uno stimolo importante“.

Calcisticamente parlando come ti descriveresti?
Ho quasi sempre giocato come terzino sinistro, qualche volta sono stata impiegata come difensore centrale. Ma è quello di terzino il ruolo che preferisco, perché si può abbinare alla fase difensiva anche quella offensiva“.

In classifica avete 12 vittorie su 13 ed un vantaggio di 11 lunghezze sulle inseguitrici: non c’è il rischio di rilassarsi, sentendosi già arrivate alla meta? Vi sareste aspettate una classifica così?
All’inizio poteva forse essere un sogno andare così bene. Poi di partita in partita, grazie al tanto lavoro e all’impegno settimanale, sta diventando una cosa possibile.  Forse la cosa più importante è guardare la classifica e “non pensarci troppo”: non essere partiti con l’obbligo di ottenere questi risultati ci ha probabilmente aiutate. Aggiungo poi che allenarsi con impegno ripaga sempre, soprattutto in una stagione così lunga e complicata come quella attuale“.

Il prossimo turno vi vedrà opposte al Torino Women, squadra al secondo posto in classifica…
E’ la tipica partita che ciascuna di noi vorrebbe giocare, a prescindere dai punti in classifica. Sono gare in cui la motivazione viene da sé, noi la giocheremo con l’obiettivo di aumentare il nostro vantaggio in classifica“.

Cosa c’è nel tuo futuro oltre al calcio?
Al momento studio Comunicazione Visiva all’Università. Mi piacerebbe trovare una professione in quel campo, ma allo stesso tempo anche continuare nell’ambito calcistico… vedremo se riusciremo a conciliare entrambe le cose!“.

Photo Credit: Pro Sesto 1913