Credit Photo: Rinascita Doccia

Ultime possibilità per la Rinascita Doccia, attualmente ancora in lotta nel girone A di serie C. Per la formazione toscana la strada verso la salvezza si è rivelata sempre più ostica, con inciampi che hanno fatto luce su un campionato di alto livello e gruppi perlopiù navigati.

La squadra rossoblù è reduce da una bella vittoria casalinga conquistata in occasione del recentissimo faccia a faccia con il Real Meda, che va ad alleggerire un minimo gli otto risultati in difetto della seconda parte stagionale.
I prossimi scontri, però, dovranno essere di maggior portata costruttiva per il raggiungimento di un miglior posto in graduatoria a chiusura del percorso annuale.
In attesa di quello programmato da agenda questa domenica in campo lombardo, ne abbiamo parlato con piacere con Noemi Innocenti, apporto di centrocampo classe ’94.

Ciao Noemi, benvenuta! Come procede la tua stagione in rossoblù ed in che modo valuti il percorso del team, a quattro giornate dalla chiusura del campionato?

E’ stato sicuramente un anno duro, in salita, combattuto. Ci sono stati molti bassi e qualcuna di noi ha davvero toccato il fondo, arrivando a demoralizzarsi, quasi arrendersi.
Inutile negarlo o girarci intorno: ci scontravamo sul campo con persone molto più preparate di noi, soprattutto atleticamente; era una corsa sulle sabbie mobili.

C’è stato un momento in cui, forse, nessuna di noi ci stava più credendo, ma forse l’unico modo che potesse davvero darci il giusto slancio era proprio passare attraverso tutto questo, e così è stato.
L’insieme, il gruppo: è questa la nostra vera forza, non romanzata tra le frasi che chiunque può dire per allungare la favola; a noi questo forte legame ha salvato davvero.

Ultime battaglie del girone: statisticamente la squadra salda il quattordicesimo posto della graduatoria, in leggera ripresa, quindi, visto l’ultimo +3 conquistato. Dove poteva arrivare, secondo te, questa Doccia, e cosa può fare ancora per riuscire a ritagliarsi uno spazio migliore in questa cruciale fase?

Adesso scendiamo in campo per un unico motivo e non so dove possiamo arrivare; magari, alla fine, i sogni si distruggeranno, ma i rimpianti non ci saranno sicuramente.
Siamo reduci da vittorie sofferte, con squadre che ci hanno letteralmente annientate. In sostanza non è cambiato nulla, solo la testa, ed è proprio vero che a volte l’arma più forte è dentro di noi.

Siete reduci da una vittoria equivalente a 3-1 col Meda: un risultato decisamente differente rispetto a quello ottenuto in occasione d’andata contro la stessa. Che partita è stata? Il tuo pensiero su tale prestazione?

La partita di domenica scorsa penso sia stata l’emblema di tutto questo: ci siamo rivalse su una squadra che ci aveva umiliato forse nella partita più brutta che avevamo fatto.
Abbiamo sofferto, ovviamente, ma il risultato è arrivato e siamo passate da un 7 a 0 a un 3 a 1.
Capisco che da fuori si vedano solo tanti gol in meno, invece ci sono soltanto tante coscienze in più.

A proposito di salvezza e permanenza in categoria, cosa si dovrà attuare ora per il suo raggiungimento senza ulteriori patemi?

Cercheremo almeno di rendere il tutto più difficile a chi giocherà contro di noi.

Presto volerete in casa Pro Sesto per la 12a di ritorno: che avversarie vi aspettate di incontrare? Stessa formula d’andata o farete diversamente?

Domenica cercheremo di non affogare nell’onda dell’entusiasmo, anche perché le partite fuori casa ci fanno sempre arrivare con l’acqua alla gola. Andremo lì con il nostro stesso spirito, di ragazze che stanno provando a cambiare qualcosa in questi pochi scontri che rimangono, per niente se non per noi!

Ci lasciamo con un messaggio in riferimento alle tue aspettative per il futuro individuale e non solo. In che modo vorresti vivere il prosieguo della competizione e quale è il tuo augurio rivolto a tutto il gruppo per la miglior fine del viaggio 2023/24?

Non ho alcun augurio per noi, spero solo riusciremo a portare fino in fondo quello che ci siamo sempre dette.

Si ringrazia Noemi Innocenti e la società tutta per la gentile concessione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here