La Polisportiva Circolo Giovanile Bresso Renate Women è una società calcistica nata dall’affiliazione che ha fatto il Circolo Giovanile Bresso, squadra presente a Bresso in Provincia di Milano, con il Renate, club che attualmente milita nel Girone A di Serie C maschile. Le ragazze parteciperanno al Girone B di Promozione Lombardia, ma cosa le aspetteranno quest’anno? A spiegarci nel dettaglio questo nuovo progetto è il Direttore Sportivo Paolo Conte.

Paolo cos’è per te essere un dirigente del Circolo Giovanile Bresso?
«Questo progetto è nato cinque anni fa a Bresso, quando abbiamo deciso di fare calcio a undici. Sono un appassionato del pallone vissuto. Per cui vedere le ragazze che hanno questa passione, mi ha dato la molla di continuare a lavorare insieme a loro. Il calcio femminile è diverso da quello maschile».

Come ha affrontato il PCG nella pandemia?
«Devo dire che la Polisportiva ha avuto la fortuna di avere un medico sociale che ci ha dato le linee guida in modo idoneo tutti i protocolli federali. Certo, a livello sportivo abbiamo perso qualcosa, ma allo stesso tempo ci siamo allenati tranne in zona rossa».

Parliamo della nuova stagione: che Prima Squadra Femminile avete allestito? Dove volete arrivare?
«Quest’anno abbiamo un gruppo di livello tecnico alto, ci sono molte arrivate, tra cui Giorgia Parolini che torna quest’anno a vestire la nostra maglia. Sono contento di tutte le ragazze che seguo da cinque-sei anni: siamo da tanti anni la formazione più giovane del campionato. Ci sono segnali positivi in questa squadra. Per cui sono carico: l’obiettivo minimo è i playoff e andare salire in Eccellenza, perché noi facciamo parte del Renate e la società ce lo fa capire».

Qual è la tua opinione sul Girone B di Promozione?
«Per la prima volta siamo capitati nel gruppo di squadre presenti nel bresciano e bergamasco. Lo ritengo però positivo, perché ci permette di confrontarci con altre squadre che sanno giocare a calcio. Sarà un girone tosto».

A livello giovanile come state operando?
«Siamo partiti cinque anni fa e ora abbiamo novante tesserate, e abbiamo fatto per la prima volta le Under 13 con Giorgia Parolini, l’Under 15 con Gaia Canepa, e possediamo una Juniores: con l’affiliazione al Renate la società ci chiede queste squadre».

Come lo valuti il calcio femminile lombardo?
«Vedo un livello buono, con le potenze Inter e Milan che fanno da padrona, ma anche le altre stanno facendo bene. Mi auguro che società in Eccellenza e Promozione possano costruire qualcosa di più».

Cosa pensi del passaggio del calcio femminile italiano a livello professionistico?
«Penso che ormai è giusto parificare il movimento femminile con quello maschile, perché credo che le donne nel calcio debbano avere anche uno stipendio. Per cui il professionismo nel calcio femminile va pensato seriamente».

Che sogno hai in mente per il Circolo Giovanile Bresso?
«Spero che chiunque venga da noi possa trovarsi in una ambiente sano, e che possa ricevere dal nostro movimento tutte le esperienze positive, anche perché poi vorrei andare in pensione presto».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Circolo Giovanile Bresso e Paolo Conte per la disponibilità.

Photo Credit: Paolo Conte

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.