Pierantonio Naplone è l’allenatore della Primavera dell’ASD Inter Femminile Milano, squadra che ha disputato un’ottima stagione vincendo il campionato regionale e che a breve disputerà i quarti di finale nazionali contro il Verona.

La squadra ha vinto il titolo Campionesse Regionali Juniores 2017/2018, quali sono stati gli aspetti più importanti che hanno permesso di raggiungere questo traguardo?
Un aspetto importante e fondamentale è stato sicuramente il lavoro di squadra, efficace e in grado di raggiungere risultati incredibili, anche se non è così facile e scontato come sembra. Il lavoro di gruppo ripaga sempre, ma questo certamente non avviene tutto in modo automatico, ma ci vuole una grande quantità di duro lavoro e tanto sacrificio.

Il 27 maggio ed il 3 giugno si disputeranno l’andata e il ritorno dei quarti di finale nazionali contro il Verona, che tipo di partite si aspetta?
Sarà una partita tra due grandi squadre che hanno grandi giocatrici nei loro ranghi. Ci saranno molte giocatrici di spessore e di livello Nazionale, e perché no anche Europeo, molte di queste infatti, hanno partecipato alla fase finale dell’Europeo Under 17 e molte altre a giugno parteciperanno alla fase finale con l’Under 19. Daremo il meglio di noi stessi e faremo di tutto per vincere. Questa è una grande occasione per mostrare il nostro livello. Loro vorranno prendersi la rivincita per l’eliminazione della scorsa stagione, quindi sicuramente saranno molto motivate. Sarà anche una grande opportunità per gli appassionati e tifosi di venire a sostenere “Inter femminile”.

Recentemente si è svolto il Torneo FIFA a Zurigo, con l’Inter che si è classificata in quinta posizione. Ci fa un bilancio di quest’esperienza?
Il bilancio è senza dubbio positivo, abbiamo incontrato squadre professionistiche estere di livello e solo un po’ di inesperienza non ci ha consentito di raggiungere le fasi finali.
Nella prima partita siamo partite in sordina ma nonostante tutto abbiamo creato 5 o 6 occasioni da gol, purtroppo però senza riuscire a concretizzarle.
Nella seconda partita abbiamo incontrato una squadra meno “fisica” dello Young Boys, ci sarebbe bastato un pareggio per andare in semifinale ma anche qui, parecchi sono stati i nostri errori sotto porta, e così siamo stati beffati alla loro prima e unica occasione con un tiro dalla distanza infilatosi sotto la traversa. Le ragazze comunque hanno disputato un ottimo torneo, esprimendo un buon calcio. 

Nel corso della stagione ci sono state calciatrici in particolare che l’hanno colpita per qualità e doti tecniche?
Non amo fare nomi in particolare, direi che tutte sono cresciute sia tecnicamente che tatticamente e grazie al lavoro svolto dal nostro preparatore atletico Enrico Mordillo sono cresciute molto anche dal punto di vista fisico. Con l’occasione vorrei sottolineare l’ottimo lavoro da parte di tutto lo staff. Iniziando da Riccardo Ventrella che ha preparato al meglio i nostri portieri di Primavera e Prima squadra (in entrambe le squadre i portieri sono stati i meno battuti nei rispettivi campionati, proseguendo con Roberto Moro, ottima la sua collaborazione in campo e Nicolas Naplone, dirigente molto preparato nonostante la sua giovane età.

Lo spareggio contro il Brescia Femminile ha consegnato il titolo regionale alle nerazzurre. Come risponde alle “polemiche” relative allo schieramento in campo di calciatrici che giocano regolarmente in prima squadra?
Quando una squadra perde è solita creare alibi, il Brescia nel corso di questa stagione (e in quella precedente), sia nella partita d’andata che di ritorno ha avuto modo di schierare diverse giocatrici che militano assiduamente nella loro prima squadra, eppure in questo caso non è stata fatta nessuna polemica. In questa stagione purtroppo non avevamo a disposizione una rosa ampia e al tempo stesso non potevamo più contare sul settore giovanile (le giovanissime e allieve fanno parte di F.C. Internazionale Milano), quindi a seguito di diverse defezioni e assenze siamo stati costretti a far giocare alcune nostre ragazze che militano regolarmente sia in prima squadra che in primavera, tutto qui.

Credit Photo: Pagina Facebook Pierantonio Naplone

Un ringraziamento a Pierantonio Naplone e alla società ASD Femminile Inter Milano per la disponibilità dimostrata!

Sara Ghisoni
Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.