Arrivata in terra romagnola nell’ultima sessione di mercato, la bomber sarda Romina Pinna si dice pronta ad affrontare un campionato che negli ultimi anni ha dimostrato di essere ad altissimi livelli. Il Cesena FC Femminile l’ha fortemente voluta battendo sul tempo tutta la concorrenza e lei ha risposto presente promettendo grandi prestazioni. Attaccante di esperienza e tenacia, ha tutte le carte in regola per portare tanta qualità alle manovre di gioco bianconere.

Terminato un grande campionato con la maglia del Pomigliano, hai deciso di trasferirti a Cesena. Come mai questa decisione?
Avevo altre offerte dalla Serie B ma poi ho optato per il Cesena perché è una realtà che negli ultimi anni ha sempre dimostrato una grande solidità, sia come squadra sia come società. Il DS Elvio Sanna è stato bravo a portarmi qua e sono contenta di questa scelta perché penso di poter dare e ricevere altrettanto da persone che mi stanno dimostrando tanto. Sono venuta qui sì per il progetto, ma soprattutto per le sensazioni che ho avuto a livello umano”.

Come sta andando la preparazione? C’è sintonia con compagne e mister?
Non era semplice entrare in un contesto totalmente nuovo, ma la società e le ragazze mi hanno accolto bene e alcune, come Vivirito e Franco, già le conoscevo. È stato un bell’inizio e sta procedendo bene. Sono contenta, credo che faremo e farò un bel campionato grazie all’ambiente che c’è. Con le altre attaccanti c’è già un buon feeling, poi quando le giocatrici sono brave ci si trova anche senza conoscersi”.

Qual è stata l’esperienza più formativa per te finora? Ci sono alcune persone in particolare che hanno contribuito alla tua crescita?
Qualsiasi squadra nella quale ho militato mi ha lasciato qualcosa. Sono partita da piccolissima e gli anni alla Torres sono stati molto educativi. A quei tempi c’erano giocatrici veramente forti: Panico, Domenichetti, Tona, Motta… era impossibile non apprendere. Io ero un po’ una testa calda ma sono riuscita ad imparare tanto da loro. Anche al Pomigliano sono cresciuta molto grazie a Manuela Tesse, con la quale avevo anche vinto un campionato alla Torres. Sarda come me, riuscivamo a prenderci facilmente e mi ha aiutata tanto”.

Nel 2015 hai affrontato una stagione al West Ham. Come hai vissuto il divario tra calcio italiano e calcio estero?
Negli ultimi anni ci stiamo avvicinando ai livelli internazionali ma nel 2015 si sentiva molto la differenza. Altro ambiente, altro modo di vedere il calcio, come priorità e lavoro, da vere professioniste. È stato un anno che mi ha fatto maturare, sia a livello personale che calcistico. La scelta è stata mia, ero predisposta al cambiamento e devo dire che è stata un’esperienza molto positiva. Se dovesse ricapitare l’occasione di trasferirmi all’esterno non direi di no, perché sono ancora un passo avanti”.

Quest’anno affronterai da avversaria la “tua” Torres. Quali sono le tue emozioni?
Con l’Oristano l’avevo incrociata solo in amichevoli ma ero comunque di proprietà della Torres. Sarà molto emozionante, ho iniziato lì la mia carriera. La sua storia non sto io a dirla, negli ultimi anni è cresciuta e sarà una bella sfida”.

Cosa ti auguri per questa stagione?
Mi auguro di poter aiutare le mie compagne e la società ad ambire a qualcosa di più importante. Anche la scorsa stagione non avrei pensato di poter contribuire alla promozione in Serie A del Pomigliano, quindi tutto si vedrà partita dopo partita. Il gruppo è coeso, possiamo fare bene, dovremo affrontare ogni match con la giusta testa e preparazione poi si tireranno le somme. Comunque il Cesena c’è, c’era l’anno scorso e quest’anno anche, soprattutto dopo il grande calciomercato che ha fatto. Sicuramente faremo un buon campionato poi vedremo, non metto la firma su niente ma io da parte mia darò tutta me stessa per la squadra e per le mie compagne in questo campionato molto competitivo. Non c’è una favorita, sarà una stagione avvincente”.

Credit Photo: Cesena FC Femminile