Nell’Eccellenza femminile siciliana uno dei team ai nastri di partenza del campionato, con partenza programmata a novembre, sarà il Sant’Agata. La società biancazzurra guidata dal presidente Demetrio Minniti, allenata dal tecnico Carmelo Emanuele, vede in Alice Pia Raffaele il suo capitano e in Alisia Lazzara uno dei perni in campo della formazione sicula. Abbiamo raggiunto Alice, centrocampista ventiduenne di Sant’Agata Militello, e Alisia, ventunenne terzino di Longi, calciatrici al secondo anno con le messinesi.

Alisia chi porta avanti ìl progetto del Sant’Agata Femminile?
L’Accademy Sant’Agata Femminile nasce un annetto fa, grazie al presidente Demetrio Minniti, che con la sua passione e determinazione ci ha coinvolti in questo bellissimo progetto. Ad affiancarlo c’è anche Carmelo Raffaele, che con la sua esperienza e disponibilità ha sempre una parola di conforto nei momenti difficili diventando una vera e propria figura paterna per tutte noi. Ma un ringraziamento speciale va al mister Carmelo Emanuele che fin dal primo giorno ha creduto in noi e al nostro progetto. Con la sua eccellente preparazione e infinita pazienza ci ha fatte crescere e non solo calcisticamente”.

Alice sei capitano di questo club, cosa significa per te portare questa fascia al braccio?
“Indossare questa fascia per me è segno di grande responsabilità e di sacrificio. La indosso sempre con l’intento di dare un punto di riferimento costante alle mie compagne di squadra, al mister e anche alla società. Cercherò di dare il meglio di me e di portare avanti nel migliore dei modi questo mio ruolo”.

Alisia siete reduci da un buon campionato, soddisfatte?
“Essendo una squadra completamente nuova inizialmente non ci siamo posti un vero e proprio obiettivo, ma partita dopo partita abbiamo evinto le potenzialità del gruppo e la consapevolezza di poter puntare in alto. Purtroppo, nonostante gli ottimi risultati e la soddisfazione per la nostra crescita, nutriamo un sentimento di rammarico poiché è stata la pandemia, e tutto ciò che ne deriva, a decidere il finale di questo campionato e non i risultati sul campo”.

Alice il vostro gruppo si è rinnovato rispetto allo scorso anno?
“Il nostro é un gruppo davvero interessante, la maggior parte di noi ha una giovane età ma nonostante questo non manca l’esperienza in ogni reparto di gioco. Ritengo inoltre che siamo una squadra a tutti gli effetti, vedo rispetto e molta fiducia l’una nell’altra e questo è molto importante in campo. Purtroppo per esigenze personali quest’anno abbiamo subito due perdite importanti ma la società si è adoperata per fare nuovi innesti in modo tale da migliorare ed incrementare la rosa”.

Alisia come è stato rimanere cosi tanto lontano dai campi di gioco?
“Sicuramente è stato molto difficile stare lontani dai campi di gioco.Il mister è stato molto presente, mandandoci giornalmente gli esercizi da eseguire per far sì che non perdessimo forma fisica e contatto con la palla. Però stare in quel rettangolo verde con le tue compagne di squadra, la tensione per ogni partita o semplicemente il prepararci tutte insieme prima di ogni allenamento non è per niente paragonabile.Rivedere le mie compagne di squadra, poter entrare nuovamente in campo è stata un’emozione indescrivibile, di cui, grazie a questa pandemia, ho capito che non ne posso far a meno”.

Alice quali sono gli obiettivi del prossimo campionato?
“Non vediamo l’ora che parta il campionato, sicuramente vogliamo continuare ciò che stavamo facendo nella passata stagione cercando di migliorarci ogni giorno sempre di più. L’obiettivo di quest’anno è quello di arrivare tra le prime tre posizioni, non ci poniamo dei limiti, l’importante è credere in noi stesse e nel gruppo”.

Alisia è il tuo pensiero sul movimento del calcio femminile in Sicilia?
“Il calcio femminile in Sicilia, ha fatto e sta facendo molti passi in avanti, ma è evidente che purtroppo non siamo ai livelli di molte altre regioni. Ad esempio, personalmente trovo assurdo che in tutta la provincia di Messina ci siano soltanto due scuole calcio dedicate unicamente al femminile, tra cui la nostra. Inoltre trovo impensabile che nel 2020 noi ragazze non abbiamo una considerazione pari a quella che viene riservata ai ragazzi. Auspico però, che negli anni a venire questa bellissima realtà del calcio femminile possa crescere sempre più”.

Alice quale è il tuo giudizio sull’Eccellenza siciliana?
“Purtroppo quest’anno nel nostro campionato c’è stato un ridimensionamento delle squadre. Quelle che parteciperanno hanno un buon livello, sicuramente sarà molto competitivo perché dopo questo stop forzato tutte le calciatrici avranno voglia di giocare e dimostrare quanto valgono e noi non ci faremo trovare impreparate”.