Sara Becchimanzi, giocatrice del Bologna FC, ha parlato a Il Bello del Calcio Femminile:

“Ho cominciato a giocare a calcio a sei anni, all’interno della squadra maschile del mio quartiere, l’Anzolavino. Inizialmente mia mamma era titubante nel farmi giocare, mentre mio padre ha appoggiato fin da subito con entusiasmo la mia scelta. Ho giocato per tre anni nell’Anzolavino, società che durante il mio ultimo anno di permanenza aveva anche deciso di avviare un settore femminile. In quella stagione, durante un torneo, sono stata contattata dal Bologna che mi ha proposto di giocare con loro nella stagione successiva e, da allora, sono nove anni che gioco in rossoblu”.

“In questa società mi trovo molto bene, siamo un gruppo molto giovane e coeso, con ampi margini di miglioramento e grande prospettiva futura. Il mio obiettivo personale, che cerco di trasmettere anche alle mie compagne, è quello di migliorarmi in continuazione ogni anno. E ovviamente voglio portare il Bologna nelle categorie superiori”.

“Il movimento femminile è cresciuto molto e sono felice di questo, ma al contempo c’è ancora tanto da lavorare. Mi auguro che il nostro calcio possa un giorno raggiungere il maschile a livello di notorietà. Un giocatore al quale mi ispiro? Nessuno in particolare. Ma mi piace molto come gioca Pjanic. Ad una ragazza che si avvicina a questo sport dico di divertirsi e di trovarsi bene con la squadra. Inoltre le direi di lavorare con costanza e non arrendersi al primo ostacolo, con sacrificio e lavoro si possono ottenere grandi risultati.”

Credit Photo: ASD Bologna FC 1909