La Polisportiva Monterosso ha sconfitto, domenica scorsa, la Polisportiva 2B per 8-0, restando così al terzo posto del girone lombardo di Eccellenza. In cattedra è salita Sara Bonalumi, attaccante classe ’93 al suo terzo anno con le biancazzurre, e autrice di due marcature nel match vinto undici giorni fa. La nostra Redazione ha raggiunto Sara, che ha segnato undici gol in sedici match, per risponderci ad alcune domande.

Sara cosa ti ha spinto a diventare una calciatrice?
«Io mi sono innamorata sin da subito per il pallone, e grazie anche all’ispirazione che avevo per Del Piero, ho deciso di diventare una calciatrice».

E a diventare un’attaccante?
«Ho iniziato a giocare a sette, e inizialmente ero una centrocampista. Poi avevo sempre avuto il senso del gol e volevo essere protagonista, quindi alla fine sono diventata un‘attaccante».

Com’è stato il tuo percorso?
«Ho iniziato nella squadra maschile del Monterosso, il club della mia città, poi sono passata all’Atalanta, poi diventata Nerazzurra, dove ho giocato per diciassette anni».

Perché tre anni fa hai deciso di andare alla Polisportiva Monterosso?
«Terminata l’esperienza all’Atalanta Femminile avevo bisogno di nuovi stimoli e nuove sfide. Ho scelto quindi Monterosso per lo staff delle persone, un gruppo di ragazze che aveva buone basi, e poi perché volevo stare a casa».

Il Monterosso sta occupando il terzo posto. Contenta di questo momentaneo piazzamento?
«Sono contenta del piazzamento, in modo tale da aver sempre più voglia a vedere la mia squadra al primo posto».

La tua squadra ha battuto domenica scorsa, e nettamente, la 2B. Quanto vale questo successo?
«Senza togliere nulla alla 2B, noi avevamo più voglia rispetto a loro. Comunque, questo successo vale come tutte le altre gare che abbiamo vinto».

Nel match hai dato il tuo apporto, segnando una doppietta. Dei due gol che hai segnato qual è per te il più bello?
«Il primo perché ci ha dato il là a vincere questa gara».

In sedici incontri hai messo a referto undici marcature. Soddisfatta del tuo score?
«Per l’età che ho sono contenta. Mi fa molto piacere vedere Elisa Bertuetti e Lisa Citaristi che sono in alto nella classifica marcatrici».

Domenica il Monterosso andrà in casa del Crema: cosa non bisognerà sottovalutare della squadra avversaria?
«Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, ogni domenica dobbiamo entrare in campo per vincere».

Come valuti il girone lombardo di Eccellenza dopo 18 giornate?
«Il livello del campionato è un po’ vario, dalle squadre competitive a quelle con una competitività bassa».

Chi potrebbe salire in Serie C?
«Secondo me ce la giochiamo o noi, o il Lumezzane o il Vittuone».

Cosa c’è nella tua vita oltre il pallone?
«Ci sono tante cose, ma il calcio è la mia vita e il mio ossigeno».

Che cosa ti aspetti dal 2022?
«Mi aspetto di fare bene con la mia squadra, e di salire in Serie C. Vorrei superare i miei limiti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Monterosso e Sara Bonalumi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.