Oggi intervistiamo Sara Zanetti, attaccante del Bologna Calcio Femminile, da poco tornata anche con la compagna Sciarrone dalla convocazione con la Rappresentativa Lega Nazionale Dilettanti Under 20, all’esordio assoluto in una competizione ufficiale.

Ciao Sara, partiamo subito da questa ultima esperienza che hai vissuto assieme alla tua compagna di squadra Beatrice Sciarrone con questa Nazionale Sperimentale.
“Sono molto contenta dell’esperienza che ho vissuto, nella prima gara, la semifinale programmata sabato 28 agosto, abbiamo battuto 3-0 le pari età del Pomigliano, mentre il giorno dopo abbiamo avuto ragione sul Napoli Primavera per 5-0. Mister Canestro mi ha posizionata come esterno alto sinistro, prima in un 4-2-3-1 e, nella finale, nel 4-3-3”.

Che ambiente hai trovato?
“E’ stata una bellissima esperienza, mi sono trovata subito bene sia con il mister che con le compagne, un ulteriore passo per la mia crescita individuale che cercherò poi di mettere al servizio del Bologna, anche perché tutta questa positività e questo bagaglio di esperienza mi hanno caricato tantissimo e non vedo l’ora di tornare in campo”.

Avete iniziato già iniziato la preparazione in vista del nuovo campionato che vi vede inserite in un nuovo girone con quasi la totalità delle formazioni che dovrete affrontare che non sono più quelle dello scorso anno, il tuo pensiero a riguardo?
“Sicuramente, come ha già dichiarato mister Galasso, partiamo con il primo dei nostri obiettivi, che è quello di arrivare alla salvezza, le altre formazioni sono quasi tutte del nord e sicuramente si preannuncia un campionato lungo e tosto, visto poi che solitamente le squadre del nord Italia hanno un gioco più ragionato con palla a terra più simile al nostro, dunque sarà sicuramente molto interessante come campionato”.

Quest’anno dovreste avere anche l’appoggio del pubblico di Bologna almeno per le partite in casa…
“Ci speriamo tantissimo, anche perché come tutte le squadre lo scorso anno abbiamo giocato sempre a porte vuote e ci è mancato tantissimo soprattutto in certe gare magari una spinta in più, inoltre, dopo la bella prestazione della squadra della scorsa stagione, in città si è creata molta più aspettativa su di noi e, dunque, penso che giocheremo ancora a Granarolo e ci sarà la possibilità di fare entrare i tifosi, potrebbero essere anche in tanti ad occupare gli spalti, a noi ovviamente ci farebbe tantissimo piacere, anche perché giochiamo fondamentalmente per la gloriosa maglia del Bologna e per l’orgoglio della città e già solo questo fatto ci carica tantissimo”.

Cosa pensi possa fare la differenza ancora una volta nella prossima stagione?
“Sicuramente lo staff, che si è sempre supportato e il non disperdere, anzi ricreare fra partenze e arrivi in rosa la forza del gruppo, che da due anni a questa parte, oltre al lavoro di mister Galasso, è stato il motore di tutto. Se hai piacere di andare all’allenamento perché sai che troverai una bella atmosfera, poi tutto diventa più facile, e le difficoltà meno ripide se sai che le potrai affrontare con le tue compagne di squadra, penso perciò che oltre alla crescita personale tecnica di ognuna di noi, sarà fondamentale ritrovare proprio la forza di uno spogliatoio unito per poter far bene anche il prossimo anno”.

Credit Photo: Schicchi – Bologna F.C.

Danilo Billi è un giornalista pubblicista da circa 20 anni. Nativo di Bologna, ha mosso i primi passi lavorativi nella città natale nell’ambito sportivo, seguendo dapprima la Fortitudo Baseball e poi la Pallavolo femminile di San Lazzaro di Savena in serie A1. Per gli anni a seguire ha collaborato con la Lega Volley Femminile, prima di approdare a Pesaro, dove è stato capo fotografo per oltre 10 anni dell’ex Scavolini Volley di A1 e redattore a Pesaro, dove attualmente vive, per il Messaggero, il Corriere Adriatico e Pesaro Notizie (web). Si è occupato del Bologna Football Club per diverse stazioni radio emiliane, come Radio Logica e Radio Digitale, dopo di che ha iniziato a scrivere per la fanzine Cronache Bolognesi e ha collaborato con altri siti e app che si occupano, tra l’altro, di calcio femminile, che negli ultimi anni ha rappresentato la maggior parte della suo impegno giornalistico. Ha scritto due libri di narrativa attinenti al calcio Bolognese e al suo tifo e uno lo scorso anno relativo alla stagione del Bologna calcio femminile edito dalla collezione Luca e Lamberto Bertozzi.