Photo Credit: Federico Fenzi

L’H&D Chievo Women, dopo il ko contro il Napoli Femminile, ha ripreso a parlare con i tre punti, vincendo in casa del Tavagnacco per 2-0 nella diciannovesima giornata di Serie B. Le clivensi, che ora sono quinte con trentanove punti, possono contare su un elemento molto importante per il centrocampo giunto quest’anno in terra veronese: stiamo parlando di Sonja Kiem, centrocampista classe ’96 che, dopo esperienze al Brixen Obi e al Cortefranca, ha scelto in questa stagione di vestire la maglia gialloblù. La nostra Redazione ha raggiunto Sonja per risponderci ad alcune domande.

Sonja come hai scoperto la passione per il calcio?
«Ho giocato con i miei fratelli a calcio da quando ho imparato a correre, e da lì ho scoperto la passione a correre dietro a quel pallone».

Prima di parlare della tua avventura al Chievo, affrontiamo le tue esperienze vissute al Brixen Obi e al Cortefranca, dove la prima è ripartita in Eccellenza; invece, la seconda ha ceduto ad agosto dello scorso anno il titolo sportivo al Genoa. Cosa ti hanno lasciato queste due maglie?
«In tutte e due le squadre ho trovato soprattutto un bellissimo gruppo, sia per le calciatrici che per lo staff tecnico. In più, ho avuto la possibilità di giocare con ottime giocatrici da cui potevo imparare tantissimo. Mi dispiace tanto che il Cortefranca non poteva continuare l’ambizioso progetto, però tutte e due le squadre rimarranno sempre un bellissimo ricordo per me».

Perché ha scelto di andare quest’anno all’H&D Chievo Women?
«Gli obiettivi e l’approccio della società coincidevano con le mie idee di calcio, in più mi piaceva tanto il loro stile di gioco».

Com’è l’ambiente che stai vivendo nel Chievo?
«L’ambiente al Chievo è tranquillo, stiamo lavorando bene e proviamo a migliorarci strada facendo. Fin ora il campionato ci sta dando tante soddisfazioni, speriamo di continuare così e di fare più punti possibili».

Affrontiamo la stagione che stai disputando con le clivensi, dove la squadra si trova al quinto posto della Serie B a undici gare dalla fine. Come valuti l’attuale piazzamento?
«Fin qua abbiamo disputato un ottimo campionato, speriamo di continuare così e finire la stagione più in alto possibile».

Delle diciannove gare giocate col Chievo in campionato, qual è quella che ti è piaciuta di più? E quella che vorresti rigiocare?
«Finora abbiamo giocato tante belle partite, e non riesco a sceglierne una. La gara che vorrei rigiocare non è un incontro intero, ma soltanto gli ultimi venti minuti del match contro la Ternana».

Domenica il Chievo ha battuto 2-0 in casa del Tavagnacco. Quanto conta per te questo successo?
«Ovviamente sono molto felice per la vittoria e i tre punti guadagnati. Abbiamo disputato una buona gara avendo sempre in mano la partita».

Nella gara vinta contro il Tavagnacco anche tu ci hai messo lo zampino, visto che hai messo l’assist del vantaggio siglato da Mascanzoni…
«Sono molto contenta di aver potuto aiutare a sbloccare la partita in quel momento, e portare a casa i tre punti».

Il campionato però va avanti, e il Chievo ospiterà l’Hellas Verona, in un derby che si preannuncia pieno di emozioni. La squadra cosa non dovrà sottovalutare delle avversarie in vista di questa partita?
«L’Hellas viene da un periodo in cui stanno facendo veramente molto bene, per quello di sicuro non le sottovalutiamo. Dobbiamo concentrarci sulle nostre forze, e provare a giocare la nostra partita».

Che voto dai alla Serie B dopo diciannove partite?
«Dare un voto è molto difficile, però mi sembra che rispetto all’anno scorso il livello si abbia alzato ancora».

Qual è la squadra che ti ha stupito di più?
«Il Cittadella mi ha stupito, perché sta giocando un ottimo calcio, e danno l’impressione di essere una squadra unita e di qualità sia in attacco che in difesa».

Chi può vincere, secondo te, il campionato?
«Il campionato è ancora lungo, però le squadre lì davanti non sbagliano tanto, quindi penso che sarà uno fra Lazio, Napoli e Cittadella».

Tu pensi che il professionismo possa aver dato una svolta al calcio femminile italiano?
«Di sicuro ha alzato il livello. Tutto il resto si vedrà strada facendo».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal calcio sono una studentessa, e sto facendo la Magistrale in Ingegneria Meccanica Industriale. Quando il tempo me lo permette mi piace andare in montagna e stare con amici e famiglia».

Che obiettivi ti sei prefissata per quest’anno?
«Il mio obiettivo sia calcistico e personale è di migliorarmi sempre».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’H&D Chievo Women e Sonja Kiem per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.