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Nel prossimo campionato di Serie C una delle novità assolute sarà quella dell’Independent. La società napoletana, capeggiata dal presidente Carlo Astarita, ha vinto il suo torneo di Eccellenza campana guadagnandosi l’accesso in terza serie. Uno dei volti nuovi delle ragazze del tecnico Elio Aielli sarà Stephanie Galluccio, punta classe ’92. Abbiamo raggiunto l’attaccante ex Chieti e Pomgliano per qualche battuta sulle sue ultime esperienze tra Serie B e C.

Stepanhie per te lo scorso anno partenza con il Pomigliano in Serie B. Che esperienza è stata per te?
“Ho vinto il campionato di Serie C con il Pomigliano e sono stata una delle protagoniste insieme a Fabiana Vecchione concludendo la stagione a 19 reti, nonostante un infortunio alle spalle che non mi ha permesso di giornate per 4 gare. Sono stata riconfermata al Pomigliano e ne ho fatto parte disputando un campionato da titolare dove mi sono fatta trovare pronta e mi sentivo all’altezza del contesto. Poi ho deciso di non proseguire la strada con loro e devo essere onesta  se fossi potuta ritornare indietro probabilmente non lo avrei rifatto”.

Poi il passaggio a Chieti, come è andata?
“Ringrazio il Chieti per avermi permesso di far parte della loro famiglia. Per motivi vari però non mi sono mai sentita parte integrante del gruppo e non ho dimostrato il mio vero valore. Sono una ragazza a modo, una ragazza che sa adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente, ma li ho trovato per la prima volta difficoltà .

Nelle settimane scorse è giunta la notizia del tuo approdo all’Independent, cosa ti ha portato a sposare questo progetto?
“Ho sposato il progetto Independent perché innanzitutto è doveroso per me, da napoletana, rappresentare una squadra della mia terra. Ho sposato il progetto Independent perché conosco già tutte le ragazze, conosco il mister e conosco il presidente. Mi hanno fortemente voluta e oggi con enorme piacere faccio parte di questa splendida famiglia”.

Squadra che riparte dal gruppo che ha vinto il torneo di Eccellenza con qualche innesto di esperienza giusto?
“Si l’Independent non ha voluto snaturare tanto il gruppo, è già un organico di ragazze valide. Serviva giusto un po’ di esperienza in più e credo che la società abbia lavorato bene”.

Per te diversi campionati importanti alle spalle. Cosa puoi dare al gruppo da questo punto di vista?
“Si gioco a calcio da quando avevo 4 anni ed ho iniziato a far parte di una vera squadra femminile all’età di 12 anni. Con la Domina Neapolis ho vinto campionati, Coppa Campania e ho raggiunto tanti traguardi personali come quello di capocannoniere per diverse volte . Ho bei ricordi anche con la Vapa Napoli ed infine con il Pomigliano che anche li ho raggiunto prestigiosi traguardi. Sono convinta che l’Independent si farà trovare pronta, è un gruppo unito composto da tante amiche che sostengono a vicenda.  Questa può essere la nostra vera forza, correre e aiutare la propria compagna di squadra e rispettarsi sia dentro che fuori dal campo” .

Quali sono gli obiettivi del club?
“L’obiettivo del club è di fare un campionato dignitoso, di esprimere il proprio calcio e far capire che ci siamo anche noi, e non solo per fare la comparsa”.

Siete state inserite nel girone C come vedi questo gruppo?
“Il girone C lo vedo molto competitivo e di questo ne sono felice perché permette a tutti di potersi divertire e di fare la giusta esperienza alle più giovani”.

Primo step la Coppa Italia. Vi farete i trovare pronti già in questo appuntamento?
“Ci faremo trovare già pronte dal 23 quando cominceremo la prima seduta di allenamento. La mentalità è l’arma vincente, si suda prima in allenamento e poi nelle gare ufficiali”.