Il Torgiano è una squadra umbra pronta a partecipare al prossimo torneo di Eccellenza. Il club caro al patron Mario Mincigrucci e al dirigente Alessio Chiocci,  allenato in stagione da Riccardo Rossetti, ha ripreso le attività agonistiche nelle scorse settimane in attesa delle prime gare ufficiali. Nel team umbro da due anni, presenti sono Yvonne Gagliardoni difensore centrale ventottenne, originaria di Deruta, capitano delle gialloblù e la trequartista diciannovenne, di Perugia, Benedetta Chiocci. Abbiamo raggiunto le due calciatrici per conoscere meglio la realtà del Torgiano.

Ragazze come vi siete avvicinate a questo sport?
Yvonne: “Mi sono avvicinata a questo sport da bambina. Il sabato pomeriggio ci radunavamo con i miei amici e cominciai cosi a tirare i primi calci ad un pallone. Mi appassionai al calcio, seguendo anche le gare in televisione e diventando tifosa della Juventus. Ho iniziato a giocare a calcio a 13 anni con l’Aspi Marsciano. In passato mi sono avvicinata al futsal prima di tornare al calcio ad 11. Ho vestito, con il passare delle stagione, le maglie di Sa Marco e Deruta prima di approdare al Torgiano.Ho preso parte al Torneo delle Regioni del 2012, in Basilicata, con la Rappresentativa dell’Umbria”.
Benedetta: “Mi sono affacciata al mondo del calcio sin da piccola, grazie all’attaccamento di mio padre a questo sport. La mia famiglia ha sempre seguito il calcio, quindi mi capitava spesso di vedere le partite soprattutto quelle del Torgiano. Crescendo ho iniziato ad avere sempre più interesse, fino a quando ho deciso di provare a giocare. Il tutto di nascosto, perché mamma non voleva e c’è voluto parecchio prima di convincerla che il calcio è anche un sport da donna, ed ora non si perde mai una mia partita. Il mio percorso è iniziato con il Grifo Perugia dove ho giocato un paio di anni, poi ho giocato al Santa Sabina. Dopo l’esperienza nell’Imolese, in Serie C, che mi ha fatto crescere individualmente. Nel 2018 ho avuto il piacere anche di partecipare al Torneo delle Regioni con la maglia dell’Umbria“.

Benedetta ci parli della nascita di questo club?
“Il Torgiano femminile è un progetto nato nel 2019, anno del nostro primo campionato di Eccellenza. I nostri dirigenti hanno lavorato tanto per cercare di creare un ambiente ideale e solido in cui far crescere questa squadra. Credo ci siano riusciti e a distanza di poco più di dodici mesi siamo ancora entusiaste come il primo giorno”.

Yvonne come avete vissuto la lunga fase di stop in questo 2020?
Lo scorso anno è stato caratterizzato dallo stop delle attività, che ci ha tenuto lontano dai campi di gioco per diversi mesi. E’ stato un perido difficile, un poco per tutti, e nonostante la grande voglia di ricominciare iniziare non è stato comunque semplice. Dopo un periodo di lontananza cosi lungo dai campi di gioco tornarci mi è sembrato come quando si libera una tigre dalla gabbia”.

Benedetta come è andata invece la scorsa stagione?
La scorsa stagione è stato un campionato abbastanza duro per noi, in quanto molte di noi non avevano mai giocato assieme. Non avevamo, quindi, ancora quell’equilibrio che tutt’ora stiamo cercando di creare, siamo riuscite però a crescere molto, rispetto all’inizio, portando a casa anche qualche vittoria. Creare una squadra da zero necessita di molta pazienza e sacrificio, ci vuole tempo prima di creare un gruppo solido”

Yvonne sei il capitano di questa squadra, cosa vuol dire per te quella fascia?
E’ una ruolo importante quello del capitano a mio avviso. Sono una persona solare, mi piace far divertire le ragazze e cerco sempre di evitare discussioni probabili che possono succedere. Mi piace tirare la squadra e fare gruppo, anche se non è sempre semplice, l’importante è avere sempre buona volontà e passione verso questo sport. La fascia, che porto al braccio da due anni, la dedico a mia madre venuta a mancare proprio nel 2018. Sono motivata e ogni vittoria e goal sono dedicati a lei”.

Benedetta come reputi stia crescendo il calcio femminile in Umbria?
“Il calcio femminile in Umbria ha ancora molta strada da fare. Rispetto alla gran parte dell’Italia siamo ancora molto indietro, tuttavia credo che la nostra regione sia sulla strada giusta per incentivare questo sport. Spero che in futuro ci saranno molte più squadre femminili anche nella nostra zona”.

Yvonne quali sono gli obiettivi della prossima stagione?
“Gli obiettivi del campionato sono quelli di miglioraci, cercando di fare meglio della passata stagione. Qualche ragazza è andata via per motivi di studio, altre sono arrvate con la voglia di fare bene. Abbiamo anche un nuovo mister, che da qualche settimana sta plasmando, con carichi di lavoro importanti, il nuovo gruppo alle sue idee di calcio”.