I campionati di serie A e B sono fermi per via degli impegni delle nazionali ma ovviamente le squadre continuano ad allenarsi per arrivare al meglio alla ripresa dell’attività agonistica.

Nel campionato cadetto il Mozzecane è reduce da un pareggio subito allo scadere ma vista la sua giovane età di media ha ampi margini di crescita. Intervistata la centrocampista Valeria Dal Molin sul momento della squadra e sul movimento femminile.

Qual è il tuo modello di calciatore per il quale ti sei sempre ispirato?
“Nel mio ruolo di centrocampista è certamente Andrea Pirlo, a livello generale ammiro molto Cristiano Ronaldo”.

Prima di giocare nel Mozzecane in quali altre squadre hai militato in passato?
“Ho giocato nell’Agsm Verona al fianco di Melania Gabbiadini. Una calciatrice davvero formidabile dal punto di vista tecnico e ammiro il fatto che lei non ha mai mollato nella vita dove ha raggiunto traguardi straordinari”.

Parlavi di Melania Gabbiadini che hai giocato insieme e che ne pensi di un’altra icona del vostro movimento come Patrizia Panico?
“Di Melania ti ho detto tutto, una persona anche umile e che ammiro  molto. Sulla Panico anche se non ci ho mai giocato assieme ovviamente la conosco da avversaria e anche nel suo caso dico che è una persona dal carattere forte e che ha raggiunto straordinari con la giusta tenacia”.

Quali sono gli obiettivi del Mozzecane di questa stagione?
“Io credo che il nostro obiettivo è quello di raggiungere il traguardo del quarto posto, ovviamente se fosse anche più in alto sarebbe ancora meglio naturalmente. Abbiamo una rosa giovane con un mix di esperienza e quindi ci vorrà del tempo prima di amalgamare la squadra. C’è grande fiducia per la stagione attuale, dobbiamo certamente crescere e migliorare al tempo stesso”.

Nella vostra ultima gara avete subito la rete del pareggio allo scadere della partita. Al di là dell’episodio, secondo te cosa vi manca per essere tra le prime della classifica?
“A  mio avviso ci manca quel pizzico di cattiveria per portare a casa i risultati positivi. Come hai detto tu nell’ultima sfida abbiamo subito la rete allo scadere e lo abbiamo preso in maniera ingenua. Questo episodio ci dovrà far crescere, visto l’età media della squadra e credo che dalla prossima partita staremo un po’ più attente per evitare certe disattenzioni”.

Obiettivi tuoi personali e chi è la favorita del vostro girone?
“Personalmente punto a dare sempre il massimo per la squadra. Nell’ultima gara ho giocato bene fornendo due assist alle compagne, ma so che posso fare di più. Con il lavoro e il sacrificio posso certamente far bene. Sulla favorita dico che sicuramente l’Inter e il Valpolicella possono dire la loro. Noi cercheremo di stare il più vicino possibile alle prime posizioni senza mai mollare”.

Sei soddisfatta del momento del movimento femminile?
“Sicuramente il fatto che alcune squadre maschili abbiano creato la fusione con il calcio femminile è un passo in avanti. Tuttavia io ancora non vedo questa coesione tra di noi e la Federazione. Mi piacerebbe che noi calciatrici siamo tutelate e al tempo stesso essere prese in considerazione a livello mediatico visto i tanti sacrifici che facciamo durante la settimana e poi sul terreno di gioco. Quando arriveremo a questi passaggi io credo che forse si potrà parlare di passi in avanti per la crescita dell’intero movimento”.