Parte bene l’avventura dell’Italia al campionato del Mondo in Francia. Le azzurre soffrono la fisicità e il dinamismo delle australiane, ma portano a casa una vittoria per 2 a 1, sofferta ma meritata.

PRIMO TEMPO
Il primo tempo è caratterizzato da qualche errore di troppo in fase di palleggio delle nostre ragazze e di un pressing offensivo (a tratti ultra offensivo) che mette in difficoltà le avversarie nella costruzione dal basso.

In alcune situazioni dove il pressing non ha funzionato le australiane sono riuscite a rendersi pericolose.

L’Australia gioca con una linea difensiva altissima (a fine partita saranno 8 i fuorigioco italiani) e in una di queste situazioni Barbara Bonansea riesce a segnare un gol (giustamente annullato per fuorigioco).

Al 21° minuto la prima svolta della partita. Sara Gama atterra in area Keer procurando il calcio di rigore.

Si presenta sul dischetto la stessa giocatrice australiana che si fa parare il rigore dalla Giuliani (una delle migliori in campo) ma sulla ribattuta riesce comunque a segnare portando momentaneamente in vantaggio la propria squadra.

SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo le nostre ragazze partono più convinte e con meno timore dell’avversario, riuscendo a sviluppare trame di gioco interessanti aiutate anche dai cambi del Mister Milena Bartolini.

Al 55° il pressing delle azzurre induce il centrale difensivo a commettere un errore di controllo tecnico così da permettere a Barbara Bonansea di involarsi verso la porta e battere il portiere avversario per il pareggio provvisorio della nostra Nazionale.

L’Italia soffre il ritorno dell’Australia, ma con cuore e coraggio e tempo scaduto, riesce su calcio piazzato a trovare la deviazione di testa in area (complice il portiere avversario) di Barbara Bonansea per il 2 a 1 finale.