Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Ecco, di seguito, le nostre valutazioni sulle protagoniste della prima semifinale, delle final-four del campionato Primavera 1, che ha qualificato la Juventus alla finalissima di martedi prossimo (29 aprile, ore 16.30) presso il Viola Park di Bagno a Ripoli (Firenze).

JUVENTUS

Mustafic 8: sempre molto attenta, disinnesca tutte le occasioni capitate alle sassuolesi, superandosi al 72’ quando ‘vola’ a togliere un pallone destinato ad entrare all’incrocio dei pali.

Tosello 6: prestazione senza pecche e senza squilli, come un po’ tutta la formazione bianconera.

Cocino 6.5: merita un mezzo voto in più, per l’impegno che ci mette anche in fase offensiva.

Termentini 6: dedita maggiormente in copertura, la capitana non disdegna qualche apparizione in zona offensiva, ma è meno brillante rispetto al solito (dal 86’ Piccardi n.g.).

Bertora 7: sempre puntuale nelle chiusure, guida con autorità una difesa a volte un po’ distratta, tamponando anche gli errori altrui.

Gallo 5: dovrebbe essere una delle juventine più esperte ed invece sembra essere una di quelle che ha patito maggiormente l’emozione.

Flis 6: comincia con grande autorevolezza, ma con lo scorrere del tempo tende a spegnersi (dal 72’ Casella 6: con il suo ingresso, la sostanza non cambia).

Piermarini 5.5: cerca di sopperire con la quantità ad una certa mancanza di qualità, ma non sempre il gioco riesce a rendere il dovuto.

Ferraresi 5.5: ci ha abituati a ben altre prestazioni, ma quest’oggi è molto meno concreta del solito ed in alcune occasioni persin confusionaria (dal 72’Santarella 5.5: non ingrana e non incide).

Zamboni 7: nel primo tempo è la migliore in campo, crea occasioni sia per sé che per le compagne. In declino, forse non solo per colpa sua, nella ripresa (dal 60’ Bianchi 6.5: ci mette impegno e qualità, ma la squadra non la sostiene).

Copelli 6: nulla di trascendentale, per una che può cambiare le partite in un attimo. Ma anche nulla di dannoso (dal 60’ Bellagente 6.5: crea subbuglio nella difesa avversaria, con vivacità e velocità).

Bruzzano 6.5: la sua squadra rende meno di quanto ipotizzabile, ma lui riesce comunque a sfruttarne le basi. Anche con i cambi.

 

SASSUOLO

Di Nallo 6.5: le bianconere non creano grandi pericoli, ma quando ci provano lei si fa sempre trovare: puntuale e precisa.

Venturelli 6.5: la capitana neroverde non si limita a difendere la sua fascia, ma si propone spesso con sovrapposizioni offensive.

Randazzo 5.5: nel primo tempo perde un pallone che potrebbe diventare sanguinoso, ma inanella anche altri ‘svarioni’ meno gravi. Esce per infortunio (dal 60’ Bertola 6: fa meglio della titolare, pur non facendo nulla di trascendentale).

Hoxhaj 6.5: con la Venturelli è la migliore in difesa, sempre accorta e puntuale nelle chiusure.

Tonali 6: regge il confronto, ma non appare in condizioni ottimali. Potrebbe dare di più (dal 85’ Ateluce n.g.).

Lecaille 6.5: attenta e precisa, sostiene sia la difesa che l’attacco: ed in una semifinale scudetto non è cosa da poco.

Andersone 6: meriterebbe di meno, per una prestazione piuttosto ‘claudicante’ con cui non riesce ad incidere, ma al 72’ ha uno splendido guizzo che meriterebbe il gol, se il portiere bianconero non si superasse.

Guerzoni 6: nel buon gioco neroverde, passa quasi inosservata e non riusciamo a decidere se sia stato un bene od un male.

Girotto 6.5: si batte con la solita vigoria, anche se non con la solita lucidità. Ed all’ultimo minuto, stanchissima, mette fuori l’ultima occasione emiliana.

Perselli 7: inizia il match un po’ sottotono ma col passare dei minuti cresce, sino a diventare il vero ‘faro’ del gioco neroverde.

Stanic 6.5: nelle sue scorribande sulla fascia mette spesso in difficoltà le bianconere ed è attenta anche in fase di copertura.

Balugani 7: al suo Sassuolo manca solo il gol ed in campo, la differenza di classifica della stagione regolare non si vede.

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