Credit Photo: Edoardo Covone- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo quindici giornate da imbattuta, alla fine la sconfitta è arrivata anche per la capolista Roma. Ad infliggere il primo ko alle giallorosse di Francesco Viglietta, è stato quel Sassuolo che già all’andata aveva interrotto il ruolino di marcia romanista, fatto di sole vittorie, imponendo alle “lupacchiotte” un pareggio a reti inviolate. Questa volta, le ragazze di Davide Balugani sono andate addirittura a conquistare l’intera posta in palio (per 3-1) nella capitale, diventando la vera bestia nera (o meglio ancora, neroverde) delle campionesse in carica!

Ad approfittare del ko della capolista, sono state tutte le inseguitrici più immediate, nonché a loro volta pretendenti ad un posto nelle final four per lo scudetto. A partire dalla coppia InterJuventus, per arrivare alla sesta forza Parma, passando per quel Milan che resta appaiato alle sorprendenti sassuolesi, sono infatti tutte andate a vincere in trasferta.

Dunque, in questa giornata dove il fattore campo (a parte la sfida di Genova fra la Sampdoria e l’Hellas Verona) è andato bellamente a farsi benedire, la coppia inseguitrice della capolista ha rispettivamente superato in scioltezza le trasferte di Firenze e San Marino. Decisamente più improbo come ostacolo, la Fiorentina di Nicola Melani nulla ha potuto nel confronto con l’Inter di Marco Mandelli: le nerazzurre, infatti, sono tornate a casa con i tre punti, grazie alle tre reti di Marta Razza, Rebecca D’Elia e Jessica Ciano, che hanno confezionato il 3-0 conclusivo. Ben più abbordabile, invece, l’impegno della Juventus nella Repubblica del monte Titano: trascinate dal capitano Ginevra Moretti (autrice addirittura di un poker di reti), le bianconere di Matteo Scarpa hanno rifilato mezza dozzina di centri (gli ultimi due sono stati opera di Eleonora Ferraresi ed Anna Copelli) alle malcapitate sanmarinesi.

Scendendo la classifica, il Milan ha retto il passo della parigrado Sassuolo (anche se la sua trasferta in quel di Roma, aveva sicuramente generato speranze fra le “diavoline” di restare quarte in solitudine), andando a violare il terreno di gioco dell’Arezzo. Le amaranto allenate da Ilaria Leoni, hanno provato ad infilare la porta rossonera, senza però riuscirci, mentre le “diavoline” di Matteo Zago hanno centrato ben tre bersagli, per merito di Vittoria Cappa, Appiah Amoakoah e Sara Stokic.

Infine, per quanto concerne le “big”, il Parma ha rischiato di vedere i fatidici “sorci verdi”, sul terreno dell’ospitante Lazio: le parmensi di Ilenia Nicoli, infatti, sono riuscite a prevalere solamente per 3-2 (a segno Angela Cinquegrana e due volte Sofia Orsenigo, fra le gialloblù, mentre le biancocelesti di Michela De Angelis hanno mandato in gol Giulia Lucarelli ed Angelica Grambone) sul terreno della cenerentola del campionato.

L’ultimo match del programma, era invece pure l’unico che non interessasse la zona qualificazione ai play off: anche se, visto il nuovo successo delle blucerchiate di casa (un 2-0 firmato dalla doppietta di Giada Lopez) sull’ospitato Hellas Verona, viene da chiedersi se la Sampdoria non potrebbe, mantenendo il ritmo di questo girone di ritorno, compiere un clamoroso recupero…

Dal punto di vista della classifica, il ko non dovrebbe alterare troppo le sicurezze delle ragazze capitoline, visto che la Roma mantiene comunque cinque lunghezze di vantaggio sulla quinta in classifica (guarda caso proprio il Sassuolo), ovvero colei che dovrebbe diventare la prima delle escluse dalla lotta per il titolo. Di certo, nella capitale si augurano che le neroverdi non si qualifichino agli spareggi o, quantomeno, non lo facciano da quarte classificate: altrimenti, se dovessero chiudere da leaders la regular season, rischierebbero di trovarsi davanti la loro bestia nera sin dalla semifinale… In realtà, con la coppia bianconerazzurra che insegue con due soli punti di ritardo, la prima posizione giallorossa potrebbe anche non apparire più così scontata.

Coppia, quest’ultima, che non può a sua volta dormire sonni tranquilli, visto la vicinanza (tre soli passi) con cui segue l’altro duetto lombardo-emiliano (composto da Milan e Sassuolo), mentre pure il Parma, che staziona sette punti dietro alla capolista, potrebbe rompere le uova nel paniere a ben più di un’avversaria. Chi, il treno per i play off, parrebbe essere in procinto di perderlo, è la Fiorentina: la compagine gigliata, infatti, si trova ora in settima posizione con otto lunghezze di ritardo da quella quarta poltrona che garantirebbe la qualificazione. Un divario che, con ancora sei turni da disputare e 18 punti ancora a disposizione, comincia ad essere piuttosto consistente.

Come detto, nel resto della graduatoria si può assistere alla poderosa rimonta della Sampdoria, ormai appaiata all’Hellas Verona e con un solo punto di ritardo rispetto all’Arezzo, ottavo della fila. Al di là delle pittoresche ipotesi riportate in precedenza, non crediamo che le genovesi possano “vedere”, a questo punto, i play off, ma il loro ruolino di marcia nella seconda parte di stagione regolare, resta comunque qualcosa di cui andare assolutamente fiere.

Con un piede nella fossa (o per meglio dire ad un passo dalla retrocessione in Primavera 2), si trovano invece sia la San Marino Academy che, soprattutto, la Lazio. Le due formazioni, infatti, chiudono la fila, tutt’ora ferme rispettivamente a 5 ed a 1 punto: un bottino che stroncherebbe le buone intenzioni, anche al più incallito degli ottimisti!

 

Risultati Primavera 1

Arezzo          –         Milan                      0-3

Fiorentina     –         Inter                       0-3

Lazio            –         Parma                     2-3

Roma           –         Sassuolo                 1-3

Sampdoria    –         Hellas VR                2-0

San Marino   –         Juventus                 0-6

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 36; Inter e Juventus 34; Milan e Sassuolo 31; Parma 29; Fiorentina 23; Arezzo 18; Sampdoria e Hellas Verona 17; San Marino 5; Lazio 1