Giornata per cuori forti, questa quindicesima del campionato Primavera 1: soprattutto per le tifoserie di Milan e Roma, sconfortate dalle nuove sconfitte delle loro beniamine che stentano a reggere un ritmo da final-four, ma anche per quelle di Fiorentina e Parma, le cui vittorie esaltano i sogni di potersi giocare lo scudetto anche nell’appendice degli spareggi.
Partiamo dunque dalle viola del tecnico Nicola Melani, che ancora una volta sbancano un campo milanese: dopo il 3-2 rifilato al Milan qualche settimana fa, sul terreno del Vismara, la compagine viola si è ripetuta in questo turno, allo stadio Sandro Pertini, ai danni dell’Inter. Un 3-1, quello sulle nerazzurre (che erano seconde in classifica), che vale forse ancor più che non quello sulle rossonere. Il tabellino finale riporta, alla voce marcatrici, i nominativi della “biscetta” Paola Fadda e delle “gigliate” Siria Mailia, autrice di una doppietta, e Benedetta Bedini.
Nella giornata nera delle lombarde, cade anche il Milan sul terreno juventino di Vinovo: il tredicesimo successo bianconero (su quindici incontri), ha visto Marta Zamboni aprire le marcature ed Eleonora Ferraresi chiuderle, per un 2-0 che non ammette repliche. Ko anche per il fanalino di coda Como, che sul terreno amico ha dovuto arrendersi ad un Arezzo che sta attraversando un periodo particolarmente esaltante: è stata Benedetta Marra, a sancire la vittoria della formazione amaranto.
Nell’altro match clou di giornata, Sassuolo-Roma, se ce ne fosse stato ancora bisogno la compagine neroverde ha sottolineato il proprio valore assoluto, mentre quella giallorossa ha ribadito il suo periodo di crisi profonda. A confermare entrambe le facce della medaglia, è stato il 4-0 finale, con un’autogol romanista ad aprire il tabellino delle marcature, e le reti sassuolesi di Vittoria Rossi, Lidija Stanic e Annija Gabriela Andersone a completarlo.
L’ultima vittoria del turno è invece stata del Parma, al quale è bastato il centro di Sara Iardino per violare il terreno di casa della Hellas Verona, confermando (anzi aumentando) le proprie ambizioni di rientrare fra le possibili finaliste. Nell’ultimo confronto del programma, invece, si è anche concretizzato l’unico pareggio: quello fra Sampdoria e Napoli. Con una classifica che non può certo esaltare le rispettive tifoserie (soprattutto in virtù del più che buon avvio di campionato), sia le doriane, andate a segno con Allegra Rossi, che le campane, in gol con Fabiana Russo, hanno così compiuto un piccolo passetto verso la permanenza in Primavera 1.
La classifica, almeno per il vertice parla chiaro: La Juventus vola davanti a tutti, con 15 punti di vantaggio sulla quinta posizione (la prima delle ‘escluse’) e solo più ventuno disponibili nelle sette giornate restanti. In pratica, la formazione del mister Marco Bruzzano ha già in tasca (almeno al 90%) la qualificazione. Percentuali decisamente inferiori, ma comunque corpose, anche per la coppia Sassuolo-Inter, che occupa i due gradini più bassi del podio. Tutta da confermare, invece, la quarta piazza di una esaltante Fiorentina, che sta però volando proprio sulle ali dell’entusiasmo. Sensazione che potrebbe sostenere anche la rincorsa della quinta forza Parma, in ritardo di due lunghezze rispetto alla squadra viola, ma in vantaggio sulle più quotate (almeno sulla carta) Milan e Roma, costrette ad inseguire per non ‘fallire’ la stagione.
La parte bassa, della graduatoria, vede invece l’Arezzo allontanarsi decisamente dalle zone ‘calde’, abbastanza imitato dalla Sampdoria, mentre il Napoli ha leggermente rafforzato la sua terz’ultima posizione, l’ultima che garantisce la permanenza nella categoria. Le ragazze partenopee, però, dovranno guardarsi le spalle dai desideri di recupero di Hellas Verona e Como.
Risultati Primavera 1
Sampdoria – Napoli 1-1
Inter – Fiorentina 1-3
Como – Arezzo 0-1
Sassuolo – Roma 4-0
Hellas VR – Parma 0-1
Juventus – Milan 2-0
Classifica finale Primavera 1
Juventus pt 41; Sassuolo 32; Inter 31; Fiorentina 28; Parma 26; Milan 25; Roma 23; Arezzo 16; Sampdoria 14; Napoli 10; Hellas VR 7; Como 5