Cala il sipario sulla stagione regolare di Primavera 1, e lo fa stravolgendo quelle che erano le posizioni dalla seconda alla quarta: proprio quelle che dovevano essere definite, in vista delle final-four che assegneranno lo scudetto di categoria e che, come ormai tutti sanno, si svolgeranno presso l’impianto Viola Park di Bagno a Ripoli (Firenze) fra il 27 ed il 29 aprile prossimi.
A questo sprint finale, si arrivava con Sassuolo, Inter e Roma già qualificate per l’appendice fiorentina, ma a pari punti di classifica (41) alle spalle della dominatrice Juventus. La posizione conclusiva delle tre protagoniste era di assoluta necessità, per fissare gli abbinamenti di semifinale, visto che la quarta della fila avrebbe dovuto affrontare la temuta capolista, mentre seconda e terza si sarebbero confrontate fra loro. Alla fine dei match di questo 22° turno, le neroverdi emiliane, che solo due settimane fa sembravano ormai accreditate della seconda piazza, si sono ritrovate scavalcate dalla coppia meneghino-capitolina, che partiva invece dietro, per effetto degli scontri diretti.
Perdendo nettamente sul terreno amico, proprio contro la Juventus (nel 4-1 bianconero ci sono state le marcature di Eleonora Ferraresi, Anna Copelli, Greta Bellagente e Giorgia Bianchi, oltre al temporaneo pareggio della neroverde Emma Girotto), il Sassuolo di Davide Balugani si è così ritrovato ultimo di questo quartetto e dovrà riaffrontare le “zebrette” torinesi nella semifinale scudetto.
È molto probabile che sia all’Inter che alla Roma, chiamate a confrontarsi fra loro nella seconda semifinale, abbiano tirato un sospiro di sollievo, avendo potuto evitare di affrontare colei che ha comandato per l’intera stagione, patendo un solo ko sulle ventidue partite in programma. Comunque sia, le nerazzurre di Marco Mandelli hanno avuto ragione dell’ospitato Arezzo, mettendo a segno una ‘manita’ (tripletta di Lucrezia Sasso e reti singole per Giulia Robino e Martina Viviani) contro l’unica segnatura amaranto di Martina Placidi. Le giallorosse di Cristiano Lucarelli, invece, hanno prevalso all’inglese (un 2-0 siglato da Elena Pizzuti e Cintia Martins) contro il visitante Napoli. Da sottolineare come il risultato, che dovrebbe aver fatto felici i supporter delle “lupacchiotte”, ha invece sicuramente abbattuto il morale delle partenopee, condannate da questa sconfitta a ritornare in Primavera 2.
Proprio la sconfitta delle azzurre, ha reso inutile il match fra Hellas Verona e Fiorentina, che aveva valore solamente per la classifica delle venete. Le “gigliate” del tecnico Nicola Melani, hanno compiuto sino in fondo il loro dovere, andando a vincere in casa scaligera per 3-1 (due centri di Caterina Andreoni ed uno di Giulia Ciabini, con replica singola della gialloblù Carlotta Rovere), ma il punto di vantaggio che l’Hellas vantava sul Napoli, ha reso indolore quest’ultima caduta alle ragazze di Davide Santeramo. Il campionato della viola, però, si conclude con un pizzico di rammarico, considerato che la squadra è stata la prima delle escluse dalla fase finale che, ecco il rimpianto, si gioca proprio a casa sua…
Senza alcun risvolto sulla classifica, sia dal punto di vista di accesso alle final-four che da quello di eventuali retrocessioni, Parma-Milan e Sampdoria-Como hanno completato quest’ultimo turno della regular season. Le “diavoline” rossonere hanno colto un ultimo successo (3-1, per merito della scatenata Appiah Amoakoah che ha siglato tutti e tre i centri, mentre per le parmensi la rete è stata siglata da Sara Iardino) in casa delle biancoscudate, che però le hanno sorprendentemente precedute in classifica: le giovani di Ilenia Nicoli, infatti, hanno colto una sesta posizione che, ad inizio campionato, sarebbe stata etichettata quasi come miracolosa. E invece, alla fine, ha lasciato un persino un leggero retrogusto amaro, visto che le parmensi sono rimaste in corsa per i play off scudetto sino alla penultima giornata.
Nell’ultimo match, che opponeva la già da tempo salva Sampdoria alla altrettanto già da tempo retrocessa Como, il punteggio finale parla di un successo per 1-0 delle liguri, grazie alla rete messa a segno da Ilaria Azzena. Il successo, consente alle doriane di ripetere, grosso modo, la buona annata già disputata un anno fa, mentre le neo promosse comasche fanno immediato ritorno in Primavera 2, esattamente come successo all’altra neo promossa, il Napoli. Questo particolare, porta in dote in grosso interrogativo, difficile da chiarire: la categoria maggiore, per quanto concerne il campionato Primavera, è di livello proprio così superiore rispetto alla categoria inferiore?
Dunque, restano due soli atti per far calare il sipario definitivo sulla recita “primaverile” 2024-2025: il prossimo 27 aprile, domenica, saranno di scena Juventus e Sassuolo (alle ore 11.30), Inter e Roma (alle 17.30), nelle semifinali che promuoveranno le vincenti alla finalissima per lo scudetto, che andrà in scena martedi 29 (alle ore 16.30). Solo al termine di questa ultima sfida, potremo sapere chi succederà al Milan nell’albo d’oro del campionato Primavera italiano.
Risultati Primavera 1
Inter – Arezzo 5-1
Parma – Milan 1-3
Roma – Napoli 2-0
Sampdoria – Como 1-0
Sassuolo – Juventus 1-4
Hellas VR – Fiorentina 1-3
Classifica finale Primavera 1
Juventus pt 53; Inter e Roma 44; Sassuolo 41; Fiorentina 39; Parma 37; Milan 32; Sampdoria 21; Arezzo 20; Hellas VR 17; Napoli 16; Como 7






