È durata tre turni, la resistenza dell’Arezzo al ritmo della Juventus, nel campionato Primavera 1. Le amaranto di Marco Merola sono infatti cadute a Milano, sponda rossonera, ma al termine di una gara in cui hanno comunque dimostrato di poter giostrare a livello delle migliori. Le bianconere di Marco Bruzzano, invece, non hanno avuto grossi problemi nel violare il terreno “ducale” del Parma. In ottica final four, questa quarta giornata ha fatto anche registrare importanti successi per Roma (ma quanta fatica, in Romagna) ed Hellas Verona (di isura, in casa, contro il fanalino Brescia). Di valore persin superiore, invece, quelli ottenuti dal Genoa ai danni dell’ospitata Fiorentina e dal Sassuolo, al termine di una vera e propria battaglia sportiva, sul terreno interista. Questa, in estrema sintesi, l’andamento del quarto atto stagionale.
Scendendo un po’ più nello specifico, partiamo subito dal pirotecnico 4-3 che le neroverdi di Davide Balugani hanno ottenuto al Konami Footbal Center ‘Giacinto Facchetti’, sulle nerazzurre di Marco Mandelli. Sicuramente è stato il match spettacolarmente più emozionante e si potrebbe dire che è stato deciso dalla doppietta dell’ospite Paulina Stanic: dopo che la “biscetta” Chiara Ferroni era riuscita a pareggiare il primo vantaggio sassuolese, ad opera di Fanta Toure, a cavallo dell’intervallo è stata proprio la ragazza serbo-emiliana a proiettare in avanti la squadra ospite. L’Inter ha sempre provato a reagire, ma non è più riuscita a raggiungere la parità, con gli assalti di Martina Romanelli e Rachele Giudici che sono stati inframmezzati dal gol di Viola Venturi.
Come già accennato, è stato molto importante anche il successo interno del Genoa, che ha ottenuto il secondo successo consecutivo: a farne le spese, è stata la Fiorentina, melanconicamente ancora ferma ad un solo punto conquistato: le rossoblù di Davide Zitta, hanno comunque dimostrato di poter valere una posizione di classifica molto interessante. Per le “grifoncine” sono andate a segno Sara Bascherini e Serena Mignini, mentre per le “gigliate” l’unico squillo è arrivato da Giulia Baccaro.
Se la Fiorentina resta in zona ‘retrocessione’ (ricordiamo che, a fine stagione, le ultime due classificate scendono in Primavera 2), ancor peggio stanno le neo promosse Brescia e Cesena. Le “rondinelle” lombarde, sono tornate a mani vuote da Verona, dove l’Hellas è riuscita ad accaparrarsi l’intera posta in palio grazie alla segnatura di Maria Kimberly Mangiameli. Le cesenati, invece, hanno dovuto inchinarsi all’ospitata Roma, ma solo dopo aver lottato alla pari per quasi tutto l’incontro: è stato un rigore, trasformato da Giulia Robino, a fissare il definitivo 1-2, dopo che Michela Lauriola e Caterine Iannaccone avevano realizzato le reti della perfetta parità.
In vetta, invece, come detto s’è interrotta la corsa del sorprendente Arezzo: sul terreno milanista del Vismara, la squadra toscana ha ceduto solamente di misura (in gol la rossonera Angelica Montaperto), in conclusione di un incontro molto equilibrato, dove le amaranto hanno, forse, solo peccato di un pizzico di esperienza in meno. Ha invece vinto in scioltezza la Juventus, che a Parma ha conquistato il suo quarto bottino pieno in altrettanti match disputati: la doppietta siglata da Sara Dalla Gasperina, ha subito aperto la strada verso la vittoria, per le “zebrette”, con Viola Volpini ed Esmeralda Di Bello che hanno poi completato il poker, lasciando alla squadra di casa la sola rete della bandiera, ad opera di Matilde Ripellino.
La Juventus sembra dunque voler replicare la stagione scorsa, dove vinse la regular season subendo una sola sconfitta (ironia della sorte, proprio a Parma): il suo ritmo, per ora, non è stato eguagliato da nessuna rivale, anche se un quartetto (composto da Milan, Sassuolo, Arezzo e Roma) prova a tallonarla tre passi più indietro. A distanza doppia, trovano invece posto Hellas, Inter e Genoa, con la compagine milanese che interpreta la parte della delusa, mentre le altre due possono ritenersi soddisfatte del percorso fatto sin qui. Non altrettanto, potrebbero dire le parmensi, non troppo sopra a quella zona ’calda’ dove la Fiorentina precede, di quella unica lunghezza conquistata, la coppia Brescia – Cesena.
Il campionato si interromperà ora per la pausa destinata alle nazionali di categoria, per riprendere solamente il 16 novembre. In programma, per quel quinto impegno, un appassionante Juventus-Inter ed alcuni confronti diretti fra squadre appaiate in classifica: Roma-Arezzo per l’alta classifica, Hellas Verona-Genoa per la zona centrale e Brescia-Cesena per il fondo fila. Chiudono l’elenco, Fiorentina-Milan e Sassuolo-Parma.
RISULTATI PRIMAVERA 1
Cesena – Roma 1-2
Parma – Juventus 1-4
Inter – Sassuolo 3-4
Genoa – Fiorentina 2-1
Hellas VR – Brescia 1-0
Milan – Arezzo 1-0
CLASSIFICA PRIMAVERA 1
Juventus 12 pt; Milan, Sassuolo, Arezzo e Roma 9; Inter, Genoa ed Hellas VR 6; Parma 4; Fiorentina 1; Brescia e Cesena 0






