Credit Photo: Paolo Comba

Silvia Piccini, tecnico della Juventus primavera, esce ancora sconfitta per 2 a 0 contro le capitoline sul campo Giacinto Facchetti di Cologno al Serio, e visibilmente rattristata analizza a caldo la sconfitta nella finale contro la AS Roma: “Dopo questa sera dobbiamo fare di più, devo fare i complimenti alle mie ragazze perché arrivare prime al termine del nostro girone resta un onore, e questo lo portiamo certamente a casa. Di cose positive ne ho viste tantissime quest’oggi, è vero che a livello di efficacia sono state meglio le avversarie e gli faccio i complimenti per il gran cuore, non credo che a noi manchi però dobbiamo continuare a lavorare”.

Per novanta minuti la Juventus ha controllato il gioco, forse è mancato quel guizzo che avrebbe cambiato la situazione di gara, “ma come sempre nel calcio si deve segnare, afferma coach Silvia,  è un aspetto che sicuramente miglioreremo, mi dispiace per le mie ragazze poiché abbiamo fatto un anno pazzesco ed avremmo meritato questo successo. Nella vita ci saranno più sconfitte che vittorie e questo resta un grande insegnamento per noi tutte. Oggi nella gara, dal punto di vista tecnico è mancato un po’ di più la fase offensiva, ed anche l’occupazione dell’ultima zona di campo, loro hanno fatto la partita più difensiva ed è stato difficile”.

“Questa resta un percorso, un inizio, ci esprime Piccini, poiché le ragazze devono prendere coscienza dell’ostacolo, e questo deve essere superato, con cosa? Con reazione, perché se no è tutto facile, se riusciamo a gestire questa difficoltà non dico che abbiamo già vinto però ne sarò orgogliosa, per me e per noi tutte.”

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.