Alia Guagni, ex calciatrice della Fiorentina, in questi giorni ha fatto visita al “Viola Park” (struttura che lei stessa ha trovato “top” per le calciatrici viola) ed ha rilasciato, attraverso i canali ufficiali del Club, alcune dichiarazioni: “Rispetto a quando ho lasciato la maglia della Fiorentina ho ritrovato un mondo qui in questa struttura, è completamente diverso: è bellissimo. Quando vestivo i colori viola parlavamo molto di questo centro, finalmente si è realizzato ed è anche meglio di quanto si pensasse. Oggi le calciatrici hanno tutto a disposizione, qui non manca niente, hanno tutto per essere professioniste al 100%. Una piazza come Firenze, ed un posto come questo, meritano il raggiungimento di grandi traguardi sportivi“.
Alia non dimentica i momenti felici della sua carriera a Firenze: “Ripenso ancora a quelle vittorie. Adesso che ho smesso di giocare da poco ho fatto molte interviste nelle quali, ricordando i migliori momenti della mia carriera, finisco sempre per vestire la maglia viola. Uno dei momenti più belli della mia vita è stato lo Scudetto al Franchi, è il mio ricordo preferito. Tu pensa ad una come me: di Firenze, che ha sempre sognato quel posto e che finalmente riesce ad indossare la maglia della sua città ed a vincere uno Scudetto lì“.
Alla domanda di come trova la “nuova SERIE A femminile”, la giocatrice ha così commentato: “Il movimento calcistico femminile è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, adesso è tutto più competitivo e ci sono ritmi più elevati. Si alza l’asticella, e la Fiorentina secondo me deve ancora trovare quel qualcosa in più per raggiungere risultati importanti, però ha veramente tanto a disposizione e quindi credo che sia solo una questione di mentalità“.
La ex. gigliata non ha ancora pensato al suo futuro: se troverà il tempo di proseguire o meno la vita in una nuova veste tecnica, ma le idee sono chiare e non ci stupiremo vederla ancora camminare in questa struttura. “L’Alia non calciatrice sta ancora cercando di elaborare il momento del passaggio da calciatrice a non calciatrice, afferma in chiusa d’ intervista, un momento traumatico sotto tutti gli aspetti. Ero consapevole della mia scelta, adesso ho un nuovo progetto in atto e sono a circa metà strada, ma sono contenta!“.






