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Nelle ore passate a parlare in casa Genoa è stata Alice Sondergaard, punta svedese classe 2003, intervistata dal quotidiano ‘Il Secolo XIX’. La nuova calciatrice delle liguri, arrivata nel mercato estivo, alla testata ha parlato del suo arrivo in Italia affermando: “Ho scelto il Genoa perché è un club con ambizioni alte, con un grande staff e un’ottima squadra. Mi trovo molto bene con le compagne, sono tutti molto accoglienti e gentili. Abbiamo fatto tanti allenamenti e mi sento pronta per affrontare questa Serie A. Ho parlato con il mister De La Fuente e lavorerò tanto per raggiungere il mio massimo potenziale. Attendo con ansia il mio primo gol spero possa già arrivare nella Serie A Women’s Cup”.

Tra le ragazze che hanno salutato Genoa, invece, c’è Matilde Macera, che si è accasata in Serie C con il Catania. L’estremo difensore tramite social dopo l’addio ha dichiarato: “Non ho scelto foto estetiche, belle parate, ho scelto momenti, emozioni, perché quello che mi ha insegnato il calcio è che lo sport ti permette di vivere una cosa unica, delle sensazioni che le persone comuni difficilmente provano e penso che sia una cosa bellissima. Perché per chi ha la passione è bellissimo sapere che ogni domenica potrai provare quel rush di adrenalina che ti scuote dentro, per quei 100 minuti tutto scompare, rimane solo ciò che c’è in campo. Per me il Genoa è questo e molto di più”.

Macera ha poi continuato il suo post social scrivendo: “Il Genoa è passione pura, attaccamento, masochismo, ed è un privilegio, un qualcosa che ti fa sognare; però anche i sogni più belli finiscono. Purtroppo. Lascio il mio cuore in questa squadra, sapendo di aver dato tutto di me senza mai tirarmi indietro e senza il rimpianto di non essere riuscita a portare il Grifone in serie A, perché invece è successo. Arrivederci ad una straordinAria avventura, e possa la fortuna essere sempre a tuo favore, mio vecchio balordo”.